Pensierino della domenica. Questi numeri fanno pensare.


Banca Popolare di Cremona,un titolo da tempo inserito nel nostro portafoglio delle "situazione speciali" terra' domani una interessante riunione del CdA. Probabilmente si decidera' il nome del partner.

Quello che ci sorprende è la valutazione dei titoli giunti a quotare  2,8 volte il patrimonio netto nonostante che la banca cremonese denunci risultati reddituali decisamente sconfortanti.

La nostra sorpresa è alimentata dai prezzi cui sono passate recentemente due importanti e redditizie banche. Il Banco di Chiavari ,estremamente redditizio, è stato ceduto da Banca Intesa poche settimane  a 2,8 volte il patrimonio mentre CariPrato è stata venduta dal Monte dei Paschi a 1,8 volte.

Cremona sembra estremamente cara considerando  le risultanze reddituali (il rapporto prezzo utile per il 2001 si aggira attorno a 70 !!)

Eppure si vocifera di offerte ancora superiori agli attuali euro 17,60. Si  dice in borsa di  fanta-offerte a euro 18 ed a euro 21.L 'asta sembra non avere fine.

Manteniamo il titolo nel portafoglio dopo averne dimezzato il peso pochi giorni fa  per portare a casa parte del consistente profitto.

Siamo curiosi di vedere quanto sara' pagata dall 'acquirente ( Lodi ?,Emilia Romagna ? Milano?)

 Il torrone cremonese sembra veramente molto, molto caro. Ma   è tutto grasso che cola,forse anche imprevisto, per i soci della Cremona dopo  tanti anni di delusioni.

Dall 'esito di questa "asta" avremo importanti dati per valutare piu' correttamente talune banche inserite nei nostri portafogli dei "non quotati" ,come la Banca di Piacenza,molto vicina geograficamente o VenetoBanca.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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