Non c'è molto da fare al rialzo in questi giorni e quando vale la pena di staccare e riposarsi non bisogna farsi prendere dagli scrupoli. Tutti i titolini segnalati in congestione nelle ultime settimane sono sprofondati e quindi non vale nemmeno la pena di riportarli in questa sede. Oggi è l'ultimo giorno prima della pausa natalizia che porta il meritato riposo per tutti noi. La Borsa sarà aperta di nuovo lunedì e martedì prossimi ma sarà una specie di lotteria e quindi chi può scompaia tra la neve.
Come i lettori sanno io odio il Natale con il suo carico di bontà (lungi tuttavia da me l'intenzione di essere blasfemo, anzi) e di intenti commerciali superglobalizzati ed consumistici.
Quindi un buon Natale in punta di piedi e sottovoce perché in fin dei conti è sempre la festa della cristianità e come diceva mia nonna, comunista purosangue, "anche Gesù Cristo a suo modo era un rivoluzionario". E il Natale è Natale per tutti.