Il lettore Evangelisti, uno della vecchia guardia, ha il palato fino ed ha affrontato un tema molto importante sul Lombard Forum che merita una risposta molto più approfondita di quella che ho dato sul sito domenica sera. Nel senso che Evangelisti solleva un dubbio che angoscia tutti i trader di tutto il mondo di tutti i time frame: e quando qualcuno me lo ricorda mi prendono i sacri furori perché io a questo dubbio non so rispondere. Vediamo un po' di cercare di sgombrare il campo dagli equivoci.
1) Sia che operiate discrezionalmente sia che operiate in maniera meccanica la cosa principale è scegliere il titolo. Volete la prova ? Eccola: scegliete 5 qualsiasi dei sistemi che avete di default sul vostro software di analisi tecnica, qualsiasi esso sia, e testateli su tutti i titoli del paniere MIB30. Poi ordinate il net profit su una colonna. Vedrete che i 5 sistemi guadagnano tutti su alcuni titoli mentre in maniera non significativa o perdono su tutti gli altri o non hanno risultati decisamente negativi o positivi. Morale: sui titoli tipicamente volatili è possibile gudagnare in maniera consistente, sugli altri no. Quali sono questi titoli ? Quelli del DB TECNO.
2) Se costruite una curva di portafoglio con questi 5 sistemi plottati sui 30 titoli del MIB30 (totale 150 curve) osserverete che se fare solo operazioni long la curva dei profitti sale di botto circa il 25% del tempo mentre il restante 75% del tempo o va inorizzontale o scende lentamente. Se andate sia long che short la curva dei profitti sale decisamente in maniera continua.
3) Se plottate la matrice delle correlazioni tra un titolo e tutti gli altri 29 del MIB30 osserverete che le correlazioni sono perlopiù positive, tranne che su alcuni titoli (Enel, Eni, Italgas, etc.etc.). Significa che se fate trading SOLO sul MIB30 non potete diversificare molto il rischio.
Cosa discende da ciò ? Discende che per essere vincenti, sia che facciate trading in maniera meccanica sia che facciate trading in maniera discrezionale, occorre:
1) non fare trading su TUTTI i titoli del MIB30: Italgas non è mai andata da nessuna parte e presumibilmente non andrà mai da nessuna parte nei prossimi 20 anni. Occorre scegliere i titoli più volatili.
2) bisogna andare sia lunghi che corti altrimenti per il 75% del tempo (che significa su 20 anni 15 anni !) state a guardare gli scalper guadagnare
3) occorre diversificare su curve non correlate, e quindi: Azioni, indici daily, indici intraday, commodities, dei prodotti finanziari XXXXXX che diventeranno tra breve il nerbo di lombard report e che non possono nominare, valute futures. Solo in questo caso, se plottate la matrice delle correlazioni, troverete delle correlazioni ampiamente negative. Questo significa che avete diversificato il portafoglio e quindi guadagnate ogni giorno un po' di soldi.
A questo punto occorre ribaltare la domanda: volete voi fare trading in modo da guadagnare costantemente in Borsa ? Volete voi non chiudere un mese in negativo ? Volete voi minimizzare il rischio ? Se rispondete di sì questa è la via. Altre vie io non le conosco. Frigieri, che Evangelisti conosce bene, sta lavorando su un sistema per Lombard che dovrebbe operare su tutti i titoli del MIB30. Il lavoro procede in maniera promettente, ma l'ultima volta che ho parlato con Frigieri anche lui mi confermava che far guadagnare un sistema su L'Espresso è un gioco da ragazzi, ma provate voi su Banca di Roma o su Italgas ! Evangelisti cita di casi di Snai, Autrostrade To-Mi e non mi ricordo cosa. Provi Evangelisti a plottare un qualsiasi sistema su quei titoli e vedrà, GUARDA CASO, che sono titoli di cui al punto 1). GUARDA CASO ….
Io lo so che andare a cercare la Saipem della situazione è molto eccitante, si guardano un sacco di grafici tutti i giorni. si discute con il compagno di lavoro di quello che c'è scritto su Il Sole 24 Ore e si possono fare discussioni molto interessanti. La verità è che io non ne posso più di fare discussioni interessanti. Io voglio guadagnare fisso dei soldi ogni mese, non mi importa essere un Capecce. Mi importa arrivare alla fine del mese e mettermi in tasca senza patemi x milioni. Di scorrere 400 grafici tutti i giorni e seguire i mercati in diretta ormai non me ne importa più. Per me non è un passatempo e non è un gioco. Ci sto lasciando la vita, e non ho intenzione di continuare di questo passo. O si vince o si muore. E i lettori avranno capito che il D-Day (guarda caso ricompare questo nome …) non è più domani ma è stato 3 mesi fa, quando è partito il servizio intraday. A tutti i lettori la scelta di cogliere questa opportunità o di rinunciarci. Non è detto che un padre di famiglia non possa smettere di fare trading per passatempo e si metta a farlo per lavoro. Alla fine della fiera dipende sempre da quanto ci si ricava. Animo, Evangelisti ! Mollare adesso che siamo già sbarcati a Omaha Beach da 3 mesi non è il caso: un piccolo sbalzo ancora e saremo sulla cima della scogliera.
L’autore del presente articolo è iscritto all’Ordine dei Giornalisti e non detiene gli strumenti oggetto delle sue analisi.
Il nostro giornale rispetta la Carta dei Doveri dell’Informazione Economica clicca qui >>
