Quanti lettori hanno sottoscritto il Lombard Report dall'inizio della sua storia ? Una volta mi capitò in mano una cifra che diceva 3000. Facciamo finta che sia vera. Allora vi pongo una domanda ? Quanti trader con le palle di acciaio ci sono tra quei 3000 lettori ? O meglio quanti lettori del Lombard Report continuano a macinare utili dopo utili a distanza di anni ? Li conto: Remo Mariani, Sosan, Giovanni Borsi, Giuseppe Pollini, un tizio di Torino, un altro tizio meridionale, eppoi ? Non so, direte voi, io non posso sapere. Già. So solo che sul Corriere della Sera sezione economia di questo lunedì LombardReport.com veniva annoverato tra i sopravvissuti e lo stesso vincitore del Campionato Top Trader di Borsa 2002 sezione Azioni Giovanni Colombraro raccontava che durante il campionato ha guadagnato 26.000 euro ma sono stati gli ultimi perché dopo la fine della competizione ha pareggiato giorno dopo giorno. Il Campionato è finito a maggio e siamo ad ottobre. Primo commento. Colombraro si conferma un trader con le palle d'acciaio perché uno che fa una dichiarazione di questo genere alla stampa nazionale (e che stampa) è una persona di onestà cristallina nei confronti del quale tutti noi dobbiamo scappellarci. Seconda considerazione: anche i migliori a volte ci mollano. Ovviamente io non auguro a Colombraro, che peraltro è persona gradevole e manierata, niente di male e anzi gli auguro 100 di questi anni di trading in vincita, ma la sua esperienza mi serve a ragionare su quanto posso durare io che non sono Colombraro, sul rendimento dei sistemi, sul multimarket multisystem. Domanda: ma tu Tomasini, dopo un 2000 e un 2001 in perdita (anche se marginale, sempre meno del 10%), cosa ti aspetti dal tuo trading ? Diciamo che quest'anno, a parte le polemiche, gli errori (inevitabili ed evitabili e bona qui altrimenti continuiamo all'infinito), il risultato sarà positivo. Di quanto non è bene dirlo ora che magari porta scalogna. Ma questo quantum effettivo si deve scontrare con un quantum desiderato. Riformuliamo la domanda: con quale quantum Tomasini sarebbe contento ? Diciamo che Tomasini con un rendimento che va da 0 % al 20% sarebbe relativamente soddisfatto, dal 20% al 50% sarebbe soddisfatto, dal 50% al 100% sarebbe contento come una Pasqua, oltre il 100% si sveglia di notte in tachicardia. Io ragiono da poveretto: ho 250 milioni, se guadagno il 100% significa che ne guadagno 250, ovvero un milione al giorno, che anche sforzandomi non riuscire a spendere (lo so, direte voi, magari sforzandosi ci si riesce, ma facciamo casi normali ed umani). Da 500.000 al giorno a 1.000.000 mi andrebbe grassa molto, 500.000 al giorno sarebbero un sogno, da 0 a 500.000 ci si vive e bene. Io misuro sempre i soldi con quelli che ho guadagnato con altri mestieri, con quell'11% che è il rendimento medio negli ultimi 80 anni delle small caps USA, con i rendimenti dei CTA e dei fondi hedge (consiglio a tutti sotto questo profilo
http://www.it.bol.com/bol/main.jsp?action=prfscheda&ean=978888363201 ) .
Bene: ora mi domando chi quest'anno 2002 ha guadagnato da 0 % al 50%.
Io onestamente di trader che
1) professionalmente
2) compiendo un numero significativo di operazioni
3) con capitali sufficientemente ampi
4) seguendo un metodo e non a naso
abbiano guadagnato da 0% al 50% ne conosco tanti quanti ce ne stanno al massimo sulle dita di due mani. Moltiplichiamoli per 2 per 3 per 4 per 5 ma anche per 10 ma non di più e sappiamo quante persone guadagnano in Borsa.
Ma andiamo oltre: se la fiera continua così quanti continueranno a guadagnare ? Molto pochi: da mesi non faccio altro che sentire di scalper (soprattutto quelli sui CW) che mollano la spugna, provano con le azioni, si fanno del male, tornano a fare quello che facevano prima del trading. Il FIB ? Vale il detto di un responsabile di sala operativa di una delle principali sim italiane, sulla piazza dagli anni '70: "Ne ho visto solo uno nel lungo periodo portare un capitale di 20 milioni a 600 milioni. Tutti gli altri prima o poi hanno avuto il loro appuntamento con la morte".
Tutto questo per sottolineare che stare vivi in un mercato come questo e soprattutto come quello che verrà è già di per sé un succsso. I profitti, nei prossimi due anni di congestione, andranno a:
1) scalper con le palle di acciaio
2) chi opera con sistemi su commodities ed indici esteri e FIB
Fine
Per tutti gli altri c'è la fine del Neuer Markt davanti: la morte civile.
Lombard Report sta qui, anche a costo di scrivere per noi stessi, e paghi anche di un 20% su 250 milioni. Mi auguro che indipendentemente da Lombard Report quei 200 lettori che ci rimangono e noi stessi possiamo saper cogliere le sfide che ci stanno davanti.