Pochi giorni fa si è tenuta l ' Institutional Gold Conference di New York. Erano presenti tutti i Soloni ed i maggiori esperti geologici del settore, da Russell a Tice,da Sinclair a Hathaway,da Day a Mc Avity.
Questa volta i convenuti,soddisfatti indubbiamente per il rialzo del 18% dell 'oro in un anno e per l 'aumento del 100%-200% delle azioni delle compagnie aurifere non hanno mostrato la loro solita baldanza. Non hanno pronosticato folli target prices.Si sono accontentati di mostrare la forte resistenza -per l 'oro-attorno a $ 330-$ 340 che,se infranta,potrebbe far guadagnare molti punti percentuali alle azioni delle miniere.
Hanno segnalato i rischi della valanga di liquidità immessa sul mercato da USA e Giappone e la possibilità di una imminiente deflazione,non necessariamente negativa -per Adrian Day-per l 'oro come testimoniato dalle statistiche
Attendiamo percio' il superamento di tale quota. per ritornare ad investire pesantemente nel settore. Nel frattempo Novagold,sulla quale avevamo ironizzato in occasione dello strappo (agosto) da C$ 3,60 a C$ 6,20 prima del recentissimo aumento di capitale a C$ 5,30 è ritornata,come l'esperienza faceva prevedere, a C$ 4,40. L'azione era stata lanciata dal Lombard Report com a C$ 2,60 a fine dicembre. Con l'avvenuta ricapitalizzazione il titolo sembra nuovamente degno di osservazione.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)