Orgasmino quando guardo i titoli. Eppure non mi convince. Non mi convince la tendenza dei volumi ad accumulare, galattico il caso di Seat, che mostriamo di seguito. Leggo su CBS che anche al NYSE è stato il giorno con maggiori volumi dell'anno. Per chi vuole un commento sobrio consiglio quello di CBS e l'intervista con l'analista di Merrill Lynch Dick McCabe. Per chi vuole i pettegolezzi ve li racconto subito. Da una indagine di KPMG (non ancora resa nota) risulta che il 77% dei conti on line sono "dormienti", ovvero hanno aperto il conto, mandato i soldi, ma non hanno mai preso il coraggio di comprare e vendere. Il 13 % hanno fatto in totale 1 o 2 operazioni (comprato Seat ai massimi e l'hanno tenuta in portafoglio). Lo 0,9 % è un heavy trader, ovvero fa molte operazioni. Che poi guadagni questo è un altro paio di maniche. Si trattai di circa 6.000 conti, ma pensate a quanti conti avete aperti e vi rendete conto che stiamo parlando di 1000 – 2000 persone che movimentano molto. Ripeto, che poi guadagnino è un altra storia. Di questi 1.500, mettiamo circa il 20% è abbonato a Lombard. Gli altri non so. E' un settore di nicchia in un settore di nicchia dove non c'è spazio per tutti. E soprattutto sorge la domanda: dove sono andati a finire gli altri milioni di italiani che operavano in Borsa ? Tutti i vari favelas e yellows e gli altri che verranno (d'estate questi personaggi liberamente scorazzano in giro per le città e sui forum, soprattutto quello di LombardReport.com) dove sono ? Una volta esistevano nelle statistiche ora invece non esistono più nemmeno là.
E noi ci facciamo l'orgasmino guardando il portafoglio. Mi preoccupa il DB FIB perché i prezzi non riescono a scendere. Seat è una bomba a mano innescata al rialzo. Idem Tiscali. Il resto se la cava. Altri 190 punti con il Reverser, tanto per gradire.
SEAT PAGINE GIALLE
MEDIOLANUM
L’autore del presente articolo è iscritto all’Ordine dei Giornalisti e non detiene gli strumenti oggetto delle sue analisi.
Il nostro giornale rispetta la Carta dei Doveri dell’Informazione Economica clicca qui >>
