Veneto Banca, l 'istituto di credito cooperativo incluso nelle raccomandazioni d 'acquisto dei titoli non quotati del lombard report.com da oltre cinque anni ha comunicato i risultati del primo semestre 2003.
la raccolta diretta è cresciuta del 18,8% a 2.342 milioni di euro, l 'indiretta del 26,6% a 2,542 milioni di euro, gli impieghi del 28,2% a 3.392 milioni di euro,l 'utile netto del 27,8% a 20,05 milioni di euro.
Una sola cosa è scesa : l 'entità delle sofferenze. Già limitate allo 0,91% sono crollate allo 0,70%. Poche banche possono presentare semestrali così positive.
La conversione anticipata di 2/3 dei due prestiti obbligazionari convertibili è stata sottoscritta plebiscitariamente dal 99% dei soci. Una fiducia sottolineata anche dalla riconfermata valutazione del rating da parte di standard & poor's.
I soci sono passati nel semestre da 14.750 a 15.492
Eppure queste note positive portano una nota di disillusione ai soci. La prevista nuova emissione di convertibili-una operazione sempre coronata da successo e molto redditizia nel recente passato- sembra slittare. La banca si è rifinanziat abbondantemente e da voci interne dell 'istituto non ha necessita' di nuova liquidita'.
L 'azione,trattata attorno a euro 20,50, è praticamente introvabile . I soci che desiderano incrementare il loro investimento pongono il loro nome sotto una lunga lista. Ma la quotazione del titolo ( poco sopra il valore patrimoniale dello stesso) giustifica questo interesse. Il lombard report.com continua a mantenere VenetoBanca nel ristrettissimo numero delle aziende bancarie non quotate caldamente consigliate per un tranquillo e remunerativo investimento.
Ricordiamo ai nuovi amici abbonati che le altre aziende bancarie non quotate-ma con titoli diffusi tra decine di migliaia di soci e trattabili spesso liberamente o tramite la stessa banca- sono la Banca Popolare Puglia e Basilicata ( che ha appena emesso una interessante convertibile al 3,10% e senza premio di emissione),Banca di Piacenza e
Banca delle Marche ( per la quale consigliamo un alleggerimento avendo superato quota 1,40 ed essendo in portafoglio agli amici abbonati ben sotto euro 1 dopo aver incassato quattro consistenti dividendi
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)