Non ci rimane che la logica: il Banco di Chiavari


Accanto alla mia scrivania vi è una lunga lista di titoli.Per ciascun valore  riporto gli articoli che hanno fatto strappare nel recente passato la quotazione di questi valori. Si tratta di azioni spinte all 'insu' da operazioni LOGICHE. Con tale termine intendo operazioni che risulterebbero vantaggiose sia per i soci di minoranza che per la società. Come tali possono essere effettuate in ogni momento ed offrono un interessante paracadute all 'acquirente .

Tra i valori da me riportati  ricordo Banco di Chiavari. Quando  Banca Intesa cedette la Banca di Legnano a quattro volte il valore patrimoniale le azioni del Banco di Chiavari,posseduto sempre da Intesa,volarono oltre 7 euro nella presunzione di una OPA volontaria per ritirate il 30,34% di flottante e levare il titolo dal listino.

Non avvenne niente. Ma l 'operazione mantiene una sua logica. L 'azione quota a 4,30 euro 1,45 volte i mezzi propri e rende il 4,58%,un rendimento  che ,sulla base della trimestrale,potrebbe  essere mantenuto anche quest'anno.

L 'OPA volontaria è ora molto piu' conveniente per Banca Intesa   in quanto l'azione non quota piu' oltre 7 euro ,ma solo 4,30 euro..Mantengo percio' l'azione in portafoglio,anche se per limitati quantitativi, nella speranza che prima o poi la voce torni a circolare. Nel frattempo il rendimento supera abbondantemente  quello dei BOT.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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