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Futures Italiani ed internazionali
Quotidiano di informazione finanziaria, direttore responsabile Emilio Tomasini, Aut. 1403 15/9/97 Tribunale di Modena
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"… Niente di nuovo …"
La situazione appare virtualmente non modificata. Resistenza area 1175 rappresentata dalla linea magenta. Una chiusura superiore a questo livello apre la strada alla 5° onda, con target 1200/1220 già citato.
Una chiusura sotto 1154 indicherebbe allo stato attuale delle conoscenze, che il movimento di breve si è girato, e guarderemmo a 1137 come primo supporto.
Quest’ultimo livello da guardare come buy opportunity se la struttura di discesa si rivelasse correttiva.
DAX MARZO. Si conferma la presenza di una area di resistenza attorno a queste quote. Il target di medio periodo resta comunque confermato al momento verso i 5500/5550 punti. A livello giornaliero esiste la possibilità di giocarsi la chiusura sopra/sotto l’area di resistenza per trades veloci. Idem a livello intra-day da regolare con stopl sopra i massimi. Prime quote di supporto 5250. Discese incapaci di raggiungere almeno queste quote non verranno prese in considerazione ai fini del conteggio.
FIB MARZO. La presenza di una doppia zona di resistenza a livello daily anticipa giornate ad alta volatilità ma scarsa direzionalità. La vasta area compresa in 1000 punti tra i massimi di settimana trascorsa appare densa di venditori. L’obiettivo di medio periodo resta comunque quello indicato.
A livello intra-day si è già evidenziato con un aggiornamento la possibilità di qualche short con stopl i contorni superiori dell’area di resistenza indicata, o con stopl minori basati sul superamento dei massimi precedenti. In quest’ultimo caso potrebbe essere necessario più di un tentativo.
Il commento si riduce ad un aggiornamento per tutti e 3 i mercati (Sp, Dax, Fib ) visto che comunque l’andamento generale conferma l’analisi. Si prega di prendere nota che domani martedì, un impegno professionale potrebbe tenermi assente dai mercati.
TNOTE MARZO. Questo mercato perde la sua zona di supporto e la barra cambia di colore. Al momento l’indicazione offerta è quella di una accelerazione negativa. Il danno tecnico potrebbe venire sanato solo in caso di chiusura giornaliera superiore a 106. Valuteremo per domani la possibilità di un reversal sulla base del colore della barra. I targets generali, ben più bassi di quanto adesso, vengono confermati.
BUND GIUGNO. Prendete nota che il grafico si riferisce alla scadenza GIUGNO. L’analisi fino a questo momento viene rispettata: a fronte di un TNOTE in caduta, il BUND mantiene l’area di supporto dove chiude. STOPL a posizioni eventualmente lunghe la chiusura daily sotto i minimi. Ancora presto per parlare di targets, anche se orientativamente verso 119.50.
YEN MARZO.
Nessuna variazione di rilievo. Malgrado la volatilità zone di sicuro interesse per l’analisi restano sotto 7700 di chiusura giornaliera. Si conferma quanto già scritto nelle note precedenti :
Una prima risposta verrebbe in questo senso tra 8015 e 8125 considerando che le precedenti resistenze indicate sono state sorpassate in corsa.
Dal momento che l’intervallo indicato è ampio, il consiglio operativo è quello di restare LONG, dal momento che, pur non sapendo se siamo riusciti a cogliere un bottom di periodo, esistono le premesse per un qualcosa di buono.
EURO MARZO. L’area di resistenza non è stata ancora superata : l’analisi e i targets minimi restano confermati:
il mancato superamento la necessità di un periodo di correzione, il cui target minimale è inquadrato già da adesso attorno a 8720.
Eventuali SHORT intrapresi sulla base delle indicazioni fornite nella nota precedente, hanno come STOPL la chiusura giornaliera superiore al massimo precedente.
STERLINA MARZO. Nessuna variazione di rilievo: restiamo nell’ambito del momento correttivo senza che si ravvisino movimenti o trades definiti. ( riproduzione riservata )
APPENDICE TECNICA
I grafici in Tempo Reale sono stati ottenuti con l'ausilio di CQG ,USA ed analizzati con il software Advanced GET Real Time, versione 7.1.1 build 200. I grafici di Fine Giornata sono ottenuti con l'ausilio di CDB,Torino ed analizzati con il software ADVANCED GET EOD, versione 7.6 build 205. Si ringraziano CQG Italia, CDB Torino e TTI, Akron per il permesso di riproduzione.
LEGENDA
- 1,2,3,4,5. Indica una fase di forte direzionalità: vedi alla voce "trend". - AutoGANN line : funzione che permette di tracciare linee di GANN in modo automatico; nella versione Real Time il programma provvede ad auto-ottimizzare queste linee, in modo automatico, tramite l’uso dei pivots - ABC. Indica una fase di correzione : vedi alla voce "correzione". - Area MOB (Make Or Break). Area test dove un mercato può invertire la propria tendenza, o accelerarla. Utile per definire la presenza di onda correttiva o di impulso ( Elliott Wave –C- Elliott Wave –3-). Dalla versione Get 7 in poi l’indicatore è corredato di due linee verticale nere all’interno del rettangolo colorato: servono per definire quando attenderci il test in oggetto. - Bias Reversal. Correlazione nel tempo tra due Pivots precedenti. Utile per identificare ideali bruschi cambiamenti di mercato. - Canale di Volatilità. Insieme di rette parallele che accompagnano un movimento, misurando la componente volatile originata da un punto di pivot. Caratteristica del canale è quella di autoadattarsi. Utile per segnalare la fine di un movimento, e per proteggere una posizione già iniziata. Il canale viene misurato per "default" in un intervallo compreso tra +/- 2 dvz std. Il numero che compare alla base del canale ( es; 0,987 ) rappresenta l’Indice di Pearson e misura l’affidabilità del canale stesso, in quel momento. Valori inferiori a 0,93 ( 93%) sono da considerarsi scarsamente significativi. - Chi Controlla Il Mercato. Tecnica che rappresenta l’ultima evoluzione dell’Oscillatore. Si cerca di capire chi effettivamente tiene in mano il mercato. Si applicano Oscillatori di diversa lunghezza ( 5/17;5/35;10/70). - Correzione. Altrimenti detta di congestione, neutralità, lateralità, rumore definisce una fase di mercato non direzionale, durante la quale cioè non si scorge un trend dominante. - ELLIPSE. Indicatore di prezzo + tempo. Quando l’ombra in grigio coincide con l’ellisse colorata, una reazione è attesa. Serve per capire quando aspettarci una correzione ( sia rialzista che ribassista ) tale da NON inficiare il trend principale. Colore azzurro : Ellipse normale Colore giallo : Ellipse di breve Colore Bianco : Ellipse di lungo. - False Barre sullo Stocastico. Indicano la presenza di un forte trend positivo se sono al di sopra dell’indicatore; negativo se sono poste sotto. Il significato è quello di evidenziare quando ignorare questo indicatore se si rivela la presenza di un andamento trending. Operativamente si suggerisce di entrare in posizione quando, dopo aver segnalato un forte trend con le barre sopra l’indicatore, successivamente l’indicatore torna sotto 20 e risale. Analogamente quando dopo aver segnalato la presenza di un forte trend discendente, con le barre sotto l’indicatore, l’indicatore risale oltre 70 e poi discende. - Indice PTI (Profit Taking Index).Valore numerico rappresentato dal rapporto tra il trend primario e la sua presa di profitto. Utile per definire la possibilità di nuovi max/min (Elliott Wave 5). Maggiore di 35: alta probabilità. Minore di 35: bassa probabilità. - XTL (Expert Trend Locator).Indicatore di casualità. Utile per anticipare la presenza di un’onda impulsiva ( Elliott Wave –3-).La barra si colora di azzurro per indicare una forte componente direzionale rialzista, si colora di rosso per indicare una forte componente direzionale ribassista, resta di colore nero per indicare l’assenza di una forte componente direzionale. In questo caso si dice che c’è "rumore". - XTL REVERSAL . Segnale di possibile inversione del trend. - Oscillatore. Differenza di medie riportata su Istogramma. Serve per osservare la fine di una correzione. Frequenze : 5/17 per estensioni di onda 3 – 5/35 per movimenti standard – 10/70 per conteggio Long Term. Tolleranza ammessa : 90% di ritracciamento dal massimo/minimo dell’Oscillatore fino a –140% dal massimo/minimo dell’Oscillatore. Al di sotto del 140% serve anche per stabilire gli operatori sul mercato che hanno perso il controllo delle loro posizioni - PIVOT. Noto anche come punto di swing, si riferisce al punto massimo dove un trend ha invertito la sua direzione. ADVANCED GET riconosce in automatico punti di svolta con 4 gradi di importanza, che indica con P ( Principale ); J ( Maggiore ); I ( Intermedio ); M ( Minore ) dal più rilevante verso il meno. Il programma classifica sempre automaticamente Pivots definitivi o provvisori in base ad un diverso colore. I Pivots provvisori diverranno definitivi allorquando vengano rispettati parametri stabiliti dal programma. - STOPL. Altrimenti detto stoploss, indica il prezzo al quale l’operatore è disposto a annullare l’operazione impostata, prendendo la perdita, allo scopo di evitare perdite ancora più grandi. In altre parole indica il livello al quale il trader cambia opinione circa l’operazione effettuata ed esce dal mercato. - Time & Price funzione che permette di tracciare confluenze di tempo + prezzo tramite valori prefissati. - TJ WEB In base all’escursione di 1 sola barra precedente vengono individuati 2 zone neutre, rispettivamente una superiore (NU) e una inferiore (ND) 4 livelli di supporto (SA,SB,SC,SD) e 4 livelli di resistenza (RA,RB,RC,RD). - Trend. Altrimenti detta fase di impulso, direzionalità , indica una fase principale di mercato, sia essa al rialzo o al ribasso. -(riproduzione riservata ) Non vi è certezza circa il comportamento futuro. L'investimento sul mercato azionario e su quello dei derivati comporta un rischio
Massimiliano Del Corona
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