I saputelli presenti nei vari borsini sembrano dei pavoni. Vi guardano con aria di sufficienza in quanto sanno che non avete investito sul Nasdaq negli ultimi dodici mesi e neppure avete messo in cassaforte qualche bel lingotto d 'oro. Proprio noi che avevamo puntato sugli auriferi.
E mostrano le performance del loro fondo sul nasdaq,cresciuto del 40% e del valore dell 'oro,passato da $ 270 a $ 370 per oncia.
Non facciamoci prendere dalla frustrazione. Se queste prodezze fossero valutate in euro il guadagno sarebbe quasi azzerato. Il dollaro è passato da 0,86 a 1,18 contro euro. Chiaro che azioni ed oro si siano rivalutati (per gli americani). Ma noi paghiamo la spesa in euro ed un crack similare del dollaro avrebbe limitato i guadagni al 10%(Nasdaq indice) e allo ZERO (oro). Chiaramente vi era la possibilità di coprirsi con la valuta vendendo i dollari a termine,ma solitamente le banche richiedono quantitativi stellari per il piccolo risparmiatore. E sull 'oro ci è andata bene proprio perché abbiamo sfruttato l 'effetto leva delle azioni minerarie. che amplificano i movimenti. Altrimenti,comperando il metallo……
Non protestiamo percio'. Qualsiasi rialzo sopra il 10% ci ha dato piu' del Nasdaq.Teniamoci i nostri utili dal 70% del Banco di Sardegna risp per scender-dopo tante operazioni positive – fino al 20% della Banca Pop Intra CV etc etc. E' andata meglio che puntare su NY. Ed abbiamo dormito tra due guanciali senza timore di avere acquistato azioni scarsamente solide.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)