Mi ricordo quei giorni tanto tanto tempo fa quando andare in ferie era un sintomo di debolezza. I veri maschi lavorano quando gli altri riposano, e quando gli altri lavorano i veri maschi lavorano più di loro. A 33 anni suonati invece uno torna ragazzino e gli ultimi giorni di lavoro non fa altro che pensare alle ferie. Le ferie ! Evviva le ferie ! Telefonino spento, nessun problema, niente F 24, Reverser che ha perso 20 milioni in 5 giorni, DB che ne guadagna il doppio, va su o giù. Ferie ! Il povero Tomasini saluta i suoi lettori e parte per le agognate ferie. Destinazione Tallin (estonia) e quindi Narva (frontiera estone – russa), Novgorod (prima cittadina russa), Leningrado, Mosca, ed ivi l'Archivio Militare Centrale di Stato della Federazione Russa. Se potrò vi scriverò qualche corrispondenza speciale. Purtroppo sarò di nuovo qui il 9 di agosto. Per rimanerci. Per l'eternità.
Ma the show must go on: rimane il Lombard, affidato alle mani esperte di Ascanio Strinati e Davide Scarpellini, a Luca Barillaro, a Guido Bellosta e Massimiliano del Corona, a Mauro Favaretto e a San DB. Una volta andare via lasciando la creatura lombard da sola mi sembrava di andare in vacanza lasciando la porta di casa aperta. Oggi ho la convinzione che se non ci sono io è meglio. Ma questo, come sapete, ormai mi hanno impedito di scriverlo perché io non debbo mai essere stanco, sapere sempre cosa succede domani, e considerare le ferie come una inutile perdita di tempo. Non è per questo che mi pagano ?
Ebbene cari lettori, anche se continuerò a leggere il lombard quasi ogni giorno sprofondato in un Internet caffé del Mar Baltico, vi lascio in buone mani e per un po' di giorni il Povero Tomasini se ne va anche lui in ferie.