Nonostante la chiusura buona degli USA venerdì , Milano non ha seguito ed anzi ripropone la rottura dei minimi che dovrebbe avvenire domani con target sotto 30000. Prima succede meglio è per tutto il mercato. La maggior parte degli operatori non comprerà prima di aver visto le cifre 29 davanti a mib30 e fib30 e i long di queste sedute durano pochi minuti. Il risultato è un mercato che scivola inesorabilmente. Il tono di fondo sta migliorando all'estero con un DAX ed un Dj che tengono le loro posizioni, ma da noi le discese del fib sono accompagnate dall'apertura di nuove posizioni short ed aumento di open interest e fino a quando sarà così ogni rimbalzo sarà buono per vendere. Penso che da domani il mercato sarà ad un bivio. O seguiranno importanti notizie negative sul fronte societario che alimentaranno una forte caduta in area 29600 in grado di attrarre compratori, oppure il passare del tempo ed il relativo nulla di fatto sul fronte bilanci finirà per portare alla chiusura graduale di posizioni short determinando un recupero di quota 31500 di mib30 per il fine settimana. La seconda eventualità permetterebbe anche ai market maker di fare il pieno in quanto la soglia dei 31000 punti deve essere difesa per le numerose put aperte in grado di generare una avvitamento in scadenza qualora il mib30 dovesse permanere sotto tale soglia.
Massima attenzione in vista dell'annuncio sul piano industriale Telecom , le vendite su Pirelli e la alta forza relativa di Olivetti rispetto al resto della scuderia potrebbero essere segnali importanti sui criteri di accorciamento della catena di controllo. Eplanet ha annunciato un accordo con Kiwi ed Elitel e nonostante il sell the news di oggi penso che l'accordo allontani almeno i pericoli di fallimento e di assorbimento della liquidità insiti in Eplanet. Ora il titolo dovrebbe finalmente rispecchiare il business ed i valori di libro in modo adeguato.
