Eccomi qui dopo il viaggio di nozze, lo zuccherino che ti danno dopo aver firmato quelle carte. Per il momento non mi hanno ancora picchiato e quindi nonostante tutto sono soddisfatto. Speriamo che non mi inizino a bussare stanotte.
Al rientro da Cuba trovo un mercato che onestamente, se lo avessi vissuto in diretta, mi avrebbe fatto impallidire. Se gli USA non hanno avuto l'ardire di rompere il minimo realtivo precedente invece l'Europa lo ha fatto in maniera decisa. Il Dax e tutti gli indici accoliti sono sprofondati verso nuovi minimi, smentendo quel guru ormai scoppiato del povero Tomasini, che va giusto bene ad ingrassare sulla sua poltrona nella sua nuova casetta guardando Fantastico. Il rimbalzo che c'è stato negli ultimi giorni ha la faccia greve di un pull back all'interno di un movimento ribassista, e lo scivolone di Wall Street venerdì notte sembra proprio che sia la conferma del nove. A questo punto, cari lettori, non so assolutamente cosa dire. Nuovo ribasso di aspetta davanti, anche se in un gustoso articolo sul Sole 24 ore di giovedì Marco Liera spiegava, scopiazzando il Barron's, peccato comunque veniale, come la cabala del rialzo si ormai decisamente indirizzata al sereno. Mah, non so che dire. Il mio socio Strinati ha scritto sulla stampa nazionale che solo nel 1929 c'è stato un ribasso più lungo di quello attuale di 30 mesi sul Dow Jones e questo onestamente mi fa stare male. Vuoi vedere che tra 20 anni mi intervisteranno chiedendomi: "Tomasini, lei che è vecchio come il cucco, ha laureato con il Top Trader di Borsa centinaia di super trader come Mariani e Borsi ma non ha mai guadagnato un quattrino con la Borsa, ci vuole raccontare cosa successe quella volta che la Borsa superò i 33 mesi storici di ribasso ?" . E io giù a dire che "era una fottutissima guerra ma non l'avevamo voluta noi" ed altre amenità del genere.
Se non altro siamo corti con i nostri 4 mini fib che hanno appena sfiorato il target, siamo sotto ma domani mi sa che recuperiamo in un colpo. Constato con piacere che il servizio intraday ha recuperato in pieno, confermando che seguire un sistema è una faticaccia e che i più ci mollano lungo la strada (altrimenti sarebbe veramente facile fare i soldini e Lombard venderebbe più copie della Gazzetta dello Sport). Bene le azioni che si sono divese veramente in maniera brillante. Bene i nostri collaboratori che hanno retto all'urto di questo mercato pazzariello.
Tiriamo innanzi. In questa settimana iniziamo con il sistema intraday – daily per tutti i lettori su STM non incluso quindi nel servizio intraday. Per le commodities e l'Hang Seng grandi dibattiti in casa Lombard ma anche sotto questo profilo sciglieremo gli indugi a presto. Cosa vi credevate, che fosse tutto facile ? Purtroppo no. A guadagnare della pilla si fa una fatica boia.
Alla prossima.