Nella settimana che si è conclusa l’indecisione era regnata sovrana all’interno dei titoli sottili, i quali, senza eccezioni, hanno mostrato una difficoltà nel trovare una direzione precisa, attuando un pull-back o congestionando attorno a prezzi inferiori del 5-15% rispetto ai propri massimi o ai livelli sensibili. La situazione però mi sembra che cominci a farsi più chiara e mi aspetto una possibile ripresa dell’attività sui titoli presentabili in questa rubrica. Se da un lato questa cosa rende felici un po’ tutti, direi che la situazione è sotto certi versi arroventata, non solo per le condizioni meteorologiche, bensì perché al parco buoi (che ora si stanno accorgendo delle piccole società quotate) piace seguire senza alcuna logica compiuta gli indicatori di ipercomprato e ipervenduto quali stocastico & C. e, trovandosi molte small e mid-cap interessanti sotto del 7-8% dai prezzi topici per l’entrata, al momento del breakout è molto facile che mi trovi in portafoglio un titolo che scende quasi subito solo perché deve andare a scaricare sto benedetto ipercomprato, con relativo pericolo di colpire gli stop. Ed è proprio di stop che bisogna quest’oggi parlare. Venerdì infatti sono entrato su Merloni (anche se a dire la verità avevo ancora aperto quel famoso trade al prezzo di 10.40 chiuso poi a 10.86) in parte con ordini automatici, i quali fatalità mi hanno fatto entrare sui massimi di giornata con relativa arrabbiatura, e in parte facendo shopping in chiusura attorno ai 10.96. Il punto ora è:“Dove uscire se il mercato mi va contro?” Questa è, assieme al timing, una delle questioni più spinose della borsa, infatti, ad esempio su Merloni l’ideale sarebbe porla a 9.70 o, addirittura, a 9.30, ma chi si vuole accollare un simile rischio? Io no di certo!!! Da particolari studi della serie storica ho potuto però rilevare come il livello ideale e tecnico di stop-loss sia il minimo della barra fatta segnare giovedì, ovvero 10.15, il quale significa circa un 7-8% di perdita che, da un punto di vista di gestione individuale di portafoglio, può essere un rischio alto per molte persone, però tecnicamente è necessario per non andare dentro e fuori come delle cavallette dai titoli senza alla fine concludere qualcosa di positivo. Personalmente confido nella forza di Merloni ma, con questo mercato un poco pazzoide, è preferibile stare in allerta.
Forza Relativa Percentile per il 23/06:
I Quattro Moschettieri
Poiché il report l'ho scritto prima dell'apertura e lo sto caricando in questo momento a mercato aperto, ne aprofitto per un commentino in diretta su Recordati. Al momento che scrivo la rottura di 28.2 è avvenuta ma era solo effimera, infatti ci sono pochissimi volumi in denaro e un "muro" a 28.2. Ora le tattiche possibili da seguire sono due: entrare sulla debolezza e uscire eventualmente allo stop fissato oppure entrare sulla forza. Io lascio la libertà di scelta.
Articolo di Sandro Mancini.
L’autore del presente articolo è iscritto all’Ordine dei Giornalisti e non detiene gli strumenti oggetto delle sue analisi.
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