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LA VOLATILITA' CI INSEGNA CHE ...


LombardReport.com

Futures Internazionali ed Italiani

Quotidiano di informazione finanziaria, direttore responsabile Emilio Tomasini, Aut. 1403 15/9/97 Tribunale di Modena

Tomasini & Partners Lombard Futures, Via Pascoli 7 41057 Spilamberto – MO

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Come promesso dal posizionamento del mercato SP nei confronti del canale di volatilità settimanale, 950 è oggetto di disputa dai due diversi schieramenti e pertanto appare alquanto ostica come quota.

In aggiunta, come si è potuto notare ieri, 957 si è confermata quota chiave per interpretare le potenzialità del mercato circa la continuazione rialzista verso il target teorico, costituendo il massimo di ieri inviolato.

Altrettanto, si è ben comportato il supporto indicato 936 che ha costituito la chiusura.

Il mercato appare dunque "imballato" tra resistenza 957 e supporto 936 da intendere come valori di chiusura giornaliera, e torna ad essere nuovamente "tecnico", segno che il rialzo da 773 fino a 966 non ha mai assunto fino a questo momento le caratteristiche impulsive richieste per poter essere considerato esclusivamente rialzo indipendente dal ribasso precedente e quindi ancora una volta dobbiamo annoverare tra le possibilità presenti per il medio lungo periodo, quella di stare assistendo, o aver assistito ad un rimbalzo.

Sebbene comunque non molto sia successo in questi giorni, esso è sufficiente per permettere un miglior aggiustamento dell'analisi.

Per oggi e i prossimi giorni a venire una chiusura giornaliera sotto a 930 suggerirà che il mercato ha fallito il tentativo di tenere i supporti, e la prima conseguenza sarà il re-test del supporto successivo a 907.

Allo stato attuale delle cose la chiusura sopra 936 or so, manterrà questo mercato in un trend potenzialmente rialzista, sebbene in verità l'intervallo 936-957 lo mantiene più che altro in territorio neutro.

Una chiusura giornaliera al di sopra di 957 indicherà invece la continuazione del trend rialzista verso il target troppe volte annunciato di 976.

 

Per oggi soltanto la nuova linea guida da poco tracciata indica che fino a 940 il bias rimane negativo di breve (inteso come continuazione della discesa che dai massimi di 956 di ieri ha portato a 930/936) per tornare neutrale da 940 a 957, e rialzista al di sopra di 957.

Tutti questi valori sono pertanto supporti e resistenze per oggi.

 

FIB

 

Il superamento di 27060 ha mantenuto il FIB all'interno della fascia che rappresenta la parte alta della congestione e contemporaneamente ha permesso di confermare 26300 come parte bassa di tale congestione.

Nel frattempo il superamento di 26890 che reggeva la struttura più di breve di ribasso ha permesso di evidenziare che al momento nessuna struttura è in grado di prevalere sull'altra, e oggi come oggi ci ritroviamo a dover riproporre una analogia dello schema comportamentale del mercato americano seppur in chiave italiana.

Pertanto come già indicato il superamento di 27060 permette di indivudare come nuove quote critiche e quindi resistenze, le aree 27460/27560 ammesso che il FIB sia in grado di tenere 26680 che regge la nuova struttura rialzista di breve.

Altrettanto la perdita di 26680 costituirà la prova che ancora il mercato appare dentro una congestione, e pertanto esiste la potenzialità di tornare a testare i supporti, ancora una volta in area 26300-26100.

L'analisi di più ampio raggio tuttavia continua a cedere il passo a quella di piccolo cabotaggio come già anticipato lo scorso venerdì, in quanto neanche adesso si può avere la prova provata circa l'esito di questo scontro dei mercati sulle proprie resistenze alte, area 27100 per il FIB e area 950 per lo SP.

Si consiglia pertanto di seguire la conclusione dello scontro dello SP prima di pensare ad un posizionamento di lungo periodo, approfittando di questi momenti per il trading spicciolo: non appena il mercato mostrerà di aver esaurito questa fase congestiva, torneremo ad affrontare l'analisi di più lungo periodo.

Resistenze e supporti per oggi 27150 e 27215; 26835, 26770, 26680, 26515.

DOLLARO & EURO

Non è ancora chiaro se il massimo di 109.25 per il future Dollaro Settembre e il minimo di 9606 per il future Euro Settembre abbiano completato la correzione annunciata o solo la prima parte di essa, riservandosi la successiva in un prosismo futuro.

Il movimento attuale del Dollaro può portare anche a 105.62 ed eventualmente girare di nuovo al rialzo fino a livelli che adesso vengono visti prossimi ma inferiori a 111.

I supporti di breve termine sono proprio sotto il minimo di ieri a 106.60 e una chiusura giornaliera sotto di questo suggerirebbe che il mercato mira al 105.62 indicato.

 

La prima resistenza disponibile è posta a 107.70 e la successiva a 108.73. Una chiusura giornaliera al di sopra di tale secondo valore, darebbe la proiezione verso il target non ancora smentito, attualizzato, di 111.48.

Per il future Euro, prima resistenza disponibile 9860, la cui chiusura giornaliera sopra tale valore, porterebbe a 9922.

Come già indicato nella prima di questo Report non è chiaro se il movimento possa dirsi completo o meno e non esiste da parte mia possibilità di saperlo fino a che 9606 da una parte o 9922 dall'altra vengano portate via con chiusure giornaliere.

La perdita di 9606 indicherebbe che il mercato è pronto per il target 9400.

 

( riproduzione riservata )

 

 

Non vi è certezza circa il comportamento futuro. L'investimento sul mercato azionario e su quello dei derivati comporta un rischio

APPENDICE TECNICA

I grafici in Tempo Reale sono stati ottenuti con l'ausilio di CQG ,USA ed analizzati con il software Advanced GET Real Time, versione 7.1.1 build 300. I grafici di Fine Giornata sono ottenuti con l'ausilio di CDB,Torino ed analizzati con il software ADVANCED GET EOD, versione 7.6 build 205. Si ringraziano CQG Italia, CDB Torino e TTI, Akron per il permesso di riproduzione.

LEGENDA

- 1,2,3,4,5. Indica una fase di forte direzionalità: vedi alla voce "trend". - AutoGANN line : funzione che permette di tracciare linee di GANN in modo automatico; nella versione Real Time il programma provvede ad auto-ottimizzare queste linee, in modo automatico, tramite l’uso dei pivots - ABC. Indica una fase di correzione : vedi alla voce "correzione". - Area MOB (Make Or Break). Area test dove un mercato può invertire la propria tendenza, o accelerarla. Utile per definire la presenza di onda correttiva o di impulso ( Elliott Wave –C- Elliott Wave –3-). Dalla versione Get 7 in poi l’indicatore è corredato di due linee verticale nere all’interno del rettangolo colorato: servono per definire quando attenderci il test in oggetto. - Bias Reversal. Correlazione nel tempo tra due Pivots precedenti. Utile per identificare ideali bruschi cambiamenti di mercato. - Canale di Volatilità. Insieme di rette parallele che accompagnano un movimento, misurando la componente volatile originata da un punto di pivot. Caratteristica del canale è quella di autoadattarsi. Utile per segnalare la fine di un movimento, e per proteggere una posizione già iniziata. Il canale viene misurato per "default" in un intervallo compreso tra +/- 2 dvz std. Il numero che compare alla base del canale ( es; 0,987 ) rappresenta l’Indice di Pearson e misura l’affidabilità del canale stesso, in quel momento. Valori inferiori a 0,93 ( 93%) sono da considerarsi scarsamente significativi. - Chi Controlla Il Mercato. Tecnica che rappresenta l’ultima evoluzione dell’Oscillatore. Si cerca di capire chi effettivamente tiene in mano il mercato. Si applicano Oscillatori di diversa lunghezza ( 5/17;5/35;10/70). - Correzione. Altrimenti detta di congestione, neutralità, lateralità, rumore definisce una fase di mercato non direzionale, durante la quale cioè non si scorge un trend dominante. - ELLIPSE. Indicatore di prezzo + tempo. Quando l’ombra in grigio coincide con l’ellisse colorata, una reazione è attesa. Serve per capire quando aspettarci una correzione ( sia rialzista che ribassista ) tale da NON inficiare il trend principale. Colore azzurro : Ellipse normale Colore giallo : Ellipse di breve Colore Bianco : Ellipse di lungo. - False Barre sullo Stocastico. Indicano la presenza di un forte trend positivo se sono al di sopra dell’indicatore; negativo se sono poste sotto. Il significato è quello di evidenziare quando ignorare questo indicatore se si rivela la presenza di un andamento trending. Operativamente si suggerisce di entrare in posizione quando, dopo aver segnalato un forte trend con le barre sopra l’indicatore, successivamente l’indicatore torna sotto 20 e risale. Analogamente quando dopo aver segnalato la presenza di un forte trend discendente, con le barre sotto l’indicatore, l’indicatore risale oltre 70 e poi discende. - Indice PTI (Profit Taking Index).Valore numerico rappresentato dal rapporto tra il trend primario e la sua presa di profitto. Utile per definire la possibilità di nuovi max/min (Elliott Wave 5). Maggiore di 35: alta probabilità. Minore di 35: bassa probabilità. - XTL (Expert Trend Locator).Indicatore di casualità. Utile per anticipare la presenza di un’onda impulsiva ( Elliott Wave –3-).La barra si colora di azzurro per indicare una forte componente direzionale rialzista, si colora di rosso per indicare una forte componente direzionale ribassista, resta di colore nero per indicare l’assenza di una forte componente direzionale. In questo caso si dice che c’è "rumore". - XTL REVERSAL . Segnale di possibile inversione del trend. - Oscillatore. Differenza di medie riportata su Istogramma. Serve per osservare la fine di una correzione. Frequenze : 5/17 per estensioni di onda 3 – 5/35 per movimenti standard – 10/70 per conteggio Long Term. Tolleranza ammessa : 90% di ritracciamento dal massimo/minimo dell’Oscillatore fino a –140% dal massimo/minimo dell’Oscillatore. Al di sotto del 140% serve anche per stabilire gli operatori sul mercato che hanno perso il controllo delle loro posizioni - PIVOT. Noto anche come punto di swing, si riferisce al punto massimo dove un trend ha invertito la sua direzione. ADVANCED GET riconosce in automatico punti di svolta con 4 gradi di importanza, che indica con P ( Principale ); J ( Maggiore ); I ( Intermedio ); M ( Minore ) dal più rilevante verso il meno. Il programma classifica sempre automaticamente Pivots definitivi o provvisori in base ad un diverso colore. I Pivots provvisori diverranno definitivi allorquando vengano rispettati parametri stabiliti dal programma. - STOPL. Altrimenti detto stoploss, indica il prezzo al quale l’operatore è disposto a annullare l’operazione impostata, prendendo la perdita, allo scopo di evitare perdite ancora più grandi. In altre parole indica il livello al quale il trader cambia opinione circa l’operazione effettuata ed esce dal mercato. - Time & Price funzione che permette di tracciare confluenze di tempo + prezzo tramite valori prefissati. - TJ WEB In base all’escursione di 1 sola barra precedente vengono individuati 2 zone neutre, rispettivamente una superiore (NU) e una inferiore (ND) 4 livelli di supporto (SA,SB,SC,SD) e 4 livelli di resistenza (RA,RB,RC,RD). - Trend. Altrimenti detta fase di impulso, direzionalità , indica una fase principale di mercato, sia essa al rialzo o al ribasso. -(riproduzione riservata ) Non vi è certezza circa il comportamento futuro. L'investimento sul mercato azionario e su quello dei derivati comporta un rischio

Massimiliano Del Corona

mdelcorona@inwind.it

Aut. Consob 95007829 22/9/95

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