Tanto per staccare un attimo dal trading, rendo partecipi i lettori del Lombard di una mia corrispondenza con Francesco Carlà datata 24 aprile, nella quale esponevo alcuni semplici e veloci pensieri sulla SARS e sulle ripercussioni nei stili di vita e, di conseguenza, sull'economia e le imprese pronte a cogliere tale cambiamento. Idee che lo stesso Carlà ha espresso nella sua newsletter del 28 aprile.
Buona Serata.
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………………….(SALUTI)……………………………In maniera volutamente provocatoria ho dato come oggetto a questa mail "La SARS il nuovo motore del Simulmondo!" illuminato da quanto emerso da giornali e telegiornali in questi giorni. In particolare, vista anche la mia formazione, mi hanno attirato i discorsi sull'impatto economico della SARS.
Senza dubbio, vista la reazione della gente che cerca di limitare la propria esposizione ai luoghi pubblici, la riduzione drastica dei voli per l'oriente, la sospensione o il pericolo della sospensione di molte attività ordinarie, ecc., un impatto negativo sul tasso di crescita mondiale e sui flussi commerciali è inevitabile. Le conseguenze economiche per la terraferma e per la salute psichica degli individui sono più che preoccupanti. Non è così però per tutto quel mondo che corre sul filo. La SARS, visto il suo terribile effetto di far isolare gli individui, è una buona occasione per favorire la prolificazione delle attività via internet. Risulta infatti evidente come il tentativo di immunizzarsi tramite l'isolamente porterà l'individuo a ricercare i contatti tramite i mezzi di comunicazione a distanza (telefono/ini e internet/videocomunicazione in primis). Gli svaghi saranno principalmente ricercati tra le mura domestiche, tramite PC, consolle, film, ecc. un fattore che potrà, se lo si saprà sfruttare, dare una spinta all'internet sdraiati. Per ottenere gli svaghi bisogna acquistarli: niente più affollati supermercati ma ordini online. Non parliamo poi del ripensare il lavoro in termini di NET work (attenzione, non network). Gli argomenti sono così tanti che si potrebbe scrivere un libro, forse anche un romanzo, sulle evoluzioni del futuro.
Il problema è un altro: siamo pronti per tutto questo? Dal mio punto di vista no, non esistono ancora le infrastrutture per assistere l'esplosione della nettitudine. Attualmente una contrazione dell'economia sulla terraferma non potrà mai essere compensata da una crescita del Simulmondo e inevitabilmente condizionerebbe lo sviluppo delle Net Company poiché toglierebbe loro capitali da destinare agli esosi investimenti iniziali in infrastrutture efficienti.
Cordiali Saluti.
Mauro Favaretto
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