La saga dell'Euro


Euro qui ed euro là. Ma cosa porterà l'Euro ? Nessuno lo sa, ma quello che è peggio è che la propaganda di Stato ha talmente tolto il lume della ragione non solo al popolino ma anche agli intellettuali che il passaggio all'Euro non è stato vissuto come l'inizio inquietante di una sfida esiziale (nel senso che porterà alla morte) ma come un momento di folcklore nazionale. Porterà alla morte ? Certo, porterà alla morte quei settori, quei Paesi, quelle tecnologie, quelle elitès che non sapranno adeguarsi in termini di efficienza. Pensate ora al settore in cui siete inseriti o dal quale traete il vostro vivere: credete veramente che non sarà sconvolto dalla concorrenza ? O peggio non pensate che le elitès economiche che lo controllano non siano disposte a tutto pur di non perdere i loro privilegi legati a politiche statali di favore ? Dalla padella della concorrenza alla brace dei colpi di Stato, delle sollevazioni popolari, delle piccole Argentine che verranno anche qui nell'Euolandia. Tomasini antieuropeista ? No. Tomasini realista. L'Europa unita è un sogno talmente bello che anche il più pessimista doveva forzatamente seguire. Ma un conto è la dabbenaggine collettiva, un conto sono i passi misurati della gamba. Un conto è considerare l'europa unita come una sfida terribile un conto come una ciarlatanata da baraccone. L'Europa è oggi come oggi una babele di popoli con economie completamente diverse, con apparati statali, sistemi previdenziali, agli antipodi uno dall'altro. Ci sono paesi efficienti e paesi marionetta. Una interessante comparazione dei prezzi è oggi su Le Monde http://www.lemonde.fr/article/0,5987,3214—256940-,00.html mentre per chi vuole approfondire il pensiero degli Euroscettici consiglio oggi un bellissimo articolo dell'economista francese Jean Jaques Rosa su il Sole 24 Ore. Una prospettiva di come l'Italia abbia affrontato il passaggio all'euro sempre su Le Monde http://www.lemonde.fr/article/0,5987,3214—256941-,00.html. Sto rileggendo ora per la seconda volta un libro terribile che vi consiglio caldamente (a patto che non siate sensibili: io non dormo di notte da 4 giorni).

Sono un assassino? Autodifesa di un poliziotto ebreo | 1ª ed.Calel Perechodnik Prezzo Bol: Euro 12.91Spedito normalmente in 3-5 giorni lavorativi Brossura | 262 | Feltrinelli | 1996 | ISBN: 8807170108

leggetevi la recensione su http://www.ita-bol.com/bol/main.jsp?action=bolscheda&ean=978880717010 In un momento veramente drammatico, poco dopo aver caricato come uno stupido sul treno per Treblinka la sua famiglia e rimproverandosi di non aver capito insieme a tutti gli altri che la loro sorte era segnata da mesi, di non essersi ribellato, di non essere fuggito in tempo, pensando sempre "che era impossibile che i tedeschi decidessero di sterminare un popolo sotto gli occhi della comunità internazionale, che tutti si sarebbero ribellati", scrive che "le grandi disgrazie hanno sempre dei segnali premonitori che tutti vedono ma non vogliono leggere." Anche l'Euro ha dei segnali premonitori ?

 

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