la malinformazione finanziaria impazza..


Siamo alle solite.I quotidiani vogliono  coprire le vicende finanziarie.Ma prendono  clamorosi svarioni.

Ci casca  quest'oggi il blasonato" Corriere della Sera",che nell 'inserto di Patrimonio e Finanza pubblica un articolo sulle banche popolari. Mostra la sottovalutazione di questi isituti contro un campione di "grandi banche" Nella tabella,tra le popolari,manca pero'  il Credito  Valtellinese incluso  invece…tra  le "grandi banche" e trattato percio' alla stregua di una SPA.In tal modo tutte le medie della tabella vengono FALSATE.

Ma la tabellina con i dati del Credito Valtellinese  è vergognosamente sbagliata.Mostra un rapporto su 5 anni   C/MP ASTRONOMICO,pari a 2,9 quando tutti i frequentatori di Piazza degli Affari,con Milano Finanza in mano o con Il Sole 24 Ore in tasca,possono dire all'autore dll'articolo che l'azione  non puo' denunciare tale rapporto essendo stato per 5anni uno dei titoli piu' sottovalutati e mediamente attorno al valore patrimoniale.

E per P/BV  e,ROE e P/E….mette un laconico "nd".Come non disponibile ? Si possono stampare 800.000 copie del Corrieroone con  "nd" ?  Tutti questi dati sono pubblicati sulle principali pubblicazioni finanziarie. Oppure alzare la cornetta delo telefono e chiamare  la sede di Sondrio. Volete il rapporto P/BV ? E' attorno a 1,10,basta  sfogliare  Il Sole o Milano Finanza (oppure il lombard) Oppure leggetete su Internet…Consigliamo agli amici del Corrierone di abbonarsi  al lombardreport.com che da mesi parla delle popolari(con dovizia di dati) ed ha inserito il Creval  tra le azioni piu' interessanti in quanto sottovalutate ed a alto rendimento…

Povero risparmiatore…costretto a ricorrere ad Internet (od al lombardreport.com) per sapere quei parametri  che il Corrierone non sa trovare…. e costretto a leggere,in un articolo sulle popolari,che il Credito Valtellinese  non  fa parte di questa categoria… nonostante che  sia una popolare dal 1908…ci sono stati  96 anni per saperlo….

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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