Sveglia alle otto del mattino, poi la doccia e la colazione. Ma senza perdere tempo perché alla nove in punto Alessandro Scotto Di Vetta, 27 anni, trader on line di professione, si mette davanti al computer nella sua casa di Bacoli, pochi chilometri da Napoli, per comprare e vendere titoli. Un lavoro che impegnerà Scotto Di Vetta fino alle 17,30 quando chiudono i mercati. "Mi concedo", dice, "solo la pausa per il pranzo. Altrimenti non mi stacco dalla tastiera." Non è uno qualsiasi, Alessandro, bensì il secondo classificato del campionato italiano "Top Trader di Borsa" organizzato da Directa sim, dalla newsletter di Borsa LombardReport.com, dal settimanale finanziario Borsa & Finanza e dal Club di Borsa. In soli tre mesi, infatti, questo ragazzo napoletano appassionato dell'analisi tecnica ha trasformato i suoi 25 milioni di lire iniziali (il campionato di "gioca" con soldi reali) in 145 milioni con una performance del 482 per cento. Certo, Achille Capecce, ingegnere di Termoli, provincia di Campobasso e vincitore del campionato ha fatto meglio di Alessandro (da 25 a 415 milioni con un aumento del 1.600 per cento) tuttavia il risultato del ragazzo campano rimane eccezionale. Anche perché Alessandro è uno specialista dello "scalping", una tecnica che consiste nel comprare e vendere singoli titoli guadagnando piccole percentuali su ogni operazione. "Oggi è diventato tutto più difficile", spiega Scotto Di Vetta, "all'inizio dell'anno quando si è svolto il campionato eravamo in un periodo di Borsa crescente. Adesso, invece bisogna stare molto attenti. Mi reputo fortunato se riesco a portare a casa mezzo punto alla fine della giornata…". Beh, mezzo punto al giorno fa il 10 per cento al mese, roba da leccarsi i baffi. Non è d'accordo Alessandro? "Non mi lamento" risponde il giovane trader, "ma quando la Borsa è in caduta tutto diventa più complicato. E' già un successo non perdere denaro quando stanno perdendo tutti…". Poi Alessandro abbassa la voce e si confida: "Qualche volta è andata male anche a me. Ma poi ho recuperato". Dura, la vita del trader on line. E se Alessandro confessa di "sentire tanto il bisogno di una vacanza", Francesco Nassetti, romano di Ostia, terzo classificato del campionato italiano Top Trader (il suo gruzzolo è aumentato del 144 per cento in tre mesi) precisa che durante l'orario di lavoro "se va bene mi alzo dalla scrivania per una decina di minuti, il tempo di mangiare un panino". A patto, ovviamente, di "non avere posizioni aperte". In caso contrario, infatti, l'occhio rimane fisso sul computer. Fino a quando l'operazione non viene conclusa. Quando si tratta di soldi, infatti, il sandwich può aspettare. Lui, Francesco, sostiene di non essersi fatto impressionare dall'ultimo ribaltone di Borsa contrassegnato da una lunga teoria di giornate negative. Dice "Ora compro covered warrant put, al ribasso. Mi butto nel singolo titolo, solo quando individuo una tendenza rialzista". Una tecnica che a sentire il ragazzo di Ostia finora ha funzionato. Incalza Nassetti: "Tutto il mio lavoro è basato sull'analisi tecnica. Studio le curve di titoli e indici e faccio le mie scelte di conseguenza". Nassetti e Scotto Di Vetta non sono i soli ad avere la passione per le più sofisticate tecniche borsistiche. Sentite cosa ha dichiarato a Repubblica il primatista Capecce, all'indomani della sua premiazione avvenuta in primavera: "L'analisi tecnica", spiega "l'ho studiata sui testi americani: in Italia non c'è molto di valido. Ma adesso procedo con un mio metodo che ho affinato sul campo." Comunque attenzione: fare il trader on line è un mestieraccio. E non solo perché bisogna vivere attaccati al computer (Scotto Di Vetta sogna in continuazione di andare in vacanza mentre Capecce riconosce che alcune sere "si sente uno straccio") ma anche perché senza una severa disciplina si rischia di perdere un mucchio di soldi. I comandamenti adottati dal virtuoso del trading infatti sono ferrei. Sostiene ancora Capecce: "la prima regola è lo "stop loss" (stop alle perdite. Ndr). Appena si comincia a perdere bisogna vendere subito. Quanto alla seconda è la freddezza: mai perdere la testa davanti al monitor, altrimenti sei fritto". Un altro precetto da seguire è quello di "rispettare le tendenze del mercato" e "guardare dove vanni i grandi capitali". I consigli di Capecce (sostanzialmente condivisi anche dagli altri partecipanti al campionato "Top Trader") oltre che dai guadagni conseguiti sono confortati anche dalle dimensioni dell'impegno svolto durante la gara. In tre mesi i primi tre classificati hanno intermediato rispettivamente 79,2 miliardi (Capecce), 18,7 miliardi (Scotto Di Vetta) e 11,7 miliardi (Nassetti). E non è tutto perché ancora Capecce ha effettuato ben 1.901 ordini (media giornaliera 31 ordini), Scotto Di Vetta 332 (media 5,5) e Nassetti 938 (media 15,6).
I tre campioni
Achille CapeccePer il secondo anno si è aggiudicato il primo posto. Ingegnere di Termoli (Campobasso), 27 anni, in soli tre mesi ha trasformato 25 milioni iniziali in più di 450.
Alessandro Scotto Di VettaNato 25 anni fa a Bacoli, vicino Napoli, appassionato di informatica, si è classificato secondo con una performance del +482 per cento, passando da 25 a 145 milioni di lire.
Francesco NassettiTrader a tempo pieno da sei mesi; Francesco nasetti di Lido di Ostia, Roma, si è classificato al terzo posto con una performance del +155 per cento