Le Banche centrali hanno portato puntualmente il ribasso , ma se la Fed non ha causato danni immediati, la presunzione di Duisenberg ha visto una reazione molto negativa degli operatori sui mercati azionari. Il mancato taglio unito ad una dichiarazione del tipo "la ripresa è sempre più incerta" è una contraddizione in termini palese. Questo signore che qualcuno ha voluto a capo della Bce non si è accorto che il problema non è la Borsa. Infatti la precisazione "non accontenteremo le pressioni dei mercati" non ha senso perché per i mercaati basta che ci sia volatilità per guadagnare. Oggi solo short e una bella cavalcata al ribasso hanno permesso una buona giornata. Il punto è che il gioco non è a somma zero. Per 100 lombard boys che shortano e portano a casa la pagnotta, ci sono 100.000 imprese e milioni di lavoratori che pagheranno a caro prezzo la testardaggine dell'olandese e del suo board. E' già successo in passato di vedere dei tagli fuori riunione ma sembra che Duisenberg non abbia capito la lezione dell'euro (ricordate quando lo difendeva e veniva giù a scheggia?). Con i mercati non ti devi scontrare. Al contrario il capo Bce ha anche dichiarato che la crescita di M3 rimane poco spiegabile. Mai sentito parlare di stagnazione? Di fondi monetari? E poi la M3 la creano loro , vuol dire forse che non sanno cosa fanno o che non è sotto il loro controllo? Sembra che questi signori non abbiano contatto con la realtà.
Comunque meglio così, vorrà dire che ci aspettano altre sedute di forte volatilità . Mi aspetto un arrivo almeno a 22800 dal quale si potranno valutare nuove iniziative rialziste con stop stretti. Diversamente ogni rialzo nella seduta di domani dovrebbe costituire una sell opportunity. In ogni caso il rally di fine anno è morto sul nascere e solo una close del mib30 sopra 25000 mi farà cambiare idea. Spero di essere smentito .