Eccomi qui per il mio consueto editoriale in versione notturna. Anch'io ultimamente cerco di uscire dall'ufficio alle 19-20 per comportarmi come un essere umano: palestra, cena con la famiglia, pantofole e copertina sulle ginocchia fino alle 24 con libro in mano. Ed invece del latte caldo con i biscotti il mio appuntamento con i lettori.
Diciamo subito che oggi il mercato ha continuano a salire, questo lo sapete da voi, ma la cosa da notare è che ormai sia sul Nasdaq sia sul Dow Jones i prezzi hanno rotto al rialzo la trendline decrescente nel primo caso e la congestione a doppia V nel secondo caso. Salvo casi particolari domani andiamo verso lo stop generale. In questo caso tuttavia ci faremo poco male e riusciremo anche a portare a casa qualche spicciolo. Oggi siamo entrati al ribasso su Seat Pagine Gialle. Se notate infatti avevano rotto il minimo relativo precedente. Mi sa che saremo stoppati anche su questo titolo.
Stasera invece del libro con la copertina sulle ginocchia mi sono letto un arretrato di circa 20 giorni di Wall Street Journal e Il Sole 24 Ore. Tra le inevitabili asinate mi è sembrato di respirare un aria molto molto rialzista. C'era titoli della serie "il rally è già iniziato", "come non perdere il rally", e via andare. Sinceramente non attribuisco particolare importanza a queste carnevalate ma mi stupisce come tutti siano convinti (me compreso) che siamo sul fondo della recessione, che il prossimo trimestre il pil riprende a correre, che i tassi Fed sono sul fondo, etc. etc. Tutti veramente convinti ? Oppure la solita propaganda narcotizzante di fondi di investimento che stanno perdendo la faccia, consulenti e venditori di report per tranquillizzare i risparmiatori che sono pieni di azioni come degli ovetti da 2 anni a questa parte, eppoi perché il futuro deve sempre essere roseo. Non so, sinceramente non so. Mi chiedo a cosa serva tutta questa kermesse di informazioni che ogni giorno digerisco. O se banalmente non bastasse plottare un channel breakout a 20 giorni sul FIB 30 e buonanotte suonatori. Per fortuna che i mercati non sono intelligenti e uno non si deve sforzare di capire. Perché altrimenti sarebbe veramente penoso. Non tanto di capire ciò che non ha senso ma doverlo spiegare agli altri. Magari ci riuscirei pure bene, ma moralmente sarei un bandito.