uno stop alle operazioni mi pare una escalation in piena regola. La grande differenza con il 1991 è solamente che allora l'entrata di terra fu avviata solo dopo 40 giorni di bombardamenti, quindi con la resistenza fiaccata e frustrata dal combattere un nemico imprendibile.
Dopo quasi 14 giorni di bombe anche gli iracheni non sono poi così messi bene. I prossimi target saranno ponti e centrali di rifornimento mentre ancora (e nessuno lo dice) niente viene detto sulle unità schierate ad ovest di Bagdad entrate dalla Giordania. Potrebbe essere un attacco improvviso da Ovest su Fallujiah a prendere di sorpresa un pò tutti.
Il mercato oggi finalmente è sceso per totale assenza di denaro. Pochi scambi ma pochi venditori possono affossare i prezzi se il denaro è quasi vuoto. Mi aspetto un turnaround tra oggi e domani (tipicamente sarebbe domani nella tarda mattinata) anche perchè il gap di oggi non ha dato l'opportunità ai ribassisti di mettersi in posizione e probabilmente aspetteranno prezzi in pò più alti per vendere senza affossare il mercato da subito.
Da notare come il COT report evidenzi per la prima volta da diversi mesi una posizione net long su future NQ e SP dei fondi di investimento, in pratica hanno abbandonato le posizioni short di hedging sul fisso detenuto in portafoglio.