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L'IMPORTANZA DEL MINIMO DI IERI


 

I grafici non hanno subito modificazioni sostanziali: il mancato superamento della mediana rossa ha determinato il tentativo di discesa verso l'ultimo supporto confermato, che sarebbe 21840.  La mancata chiusura oltre 103.80 da parte del mercato BUND che teniamo sotto controllo, e la mancanza di accelerazione negativa al di sotto di 22200, o se volete la tenuta di 22000, potrebbe permettere per oggi ancora un minimo di positività, anche in virtù del fatto che con oggi virtualmente si chiuderebbe la finestra temporale positiva. 

 

Siamo comunque all'interno di un inside: sopra 22900 il mercato può approcciare il livello superiore 23300/23500 e cmq rivelarsi positivo;  sotto a 21840 il mercato può continuare la sua discesa verso i livelli sottostanti zona 21500/21000; all'interno di questa fascia, i movimenti tendono a identificare pivots minori e di minore efficacia, e questo fintanto che la molla si sarà sufficientemente caricata da permettere il successivo scatto direzionale.

Ricapitolando: se tiene il minimo di ieri, e cmq l'area 22000 ancora per un giorno può tentare il ritorno verso la base alta della congestione, 22865 prima 23000 poi, ed eventualmente 23300/23500 se la finestra temporale non dovesse chiudersi con oggi;  sotto al minimo di ieri, e cmq 22000 il mercato può accelerare fin verso 21500, ma sarebbe bene avere la conferma del BUND sopra 113.80, e cmq dare inizio ad una nuova finestra temporale negativa, la cui durata si estenderebbe almeno fino ai 3/4 di Aprile. Ma di questo avremo modo di parlare allorquando verificheremo che la finestra attuale si è chiusa.

 

 

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MDC

 

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