si è fatto sentire anche questa volta. Non solo i dati del COT ma anche la Investors' Intelligence sul DOW ha visto un crollo dei tori al 44% al 26% ed ecco che il rimbalzo è arrivato. Se poi aggiungiamo il ritorno delle previsioni catastrofiche ora che è tempo di oroscopi, calendari e previsioni per il 2003 il gioco è fatto. Non voglio dire che si salirà per tutto il 2003 , ma solo che mai in passato una previsione per l'anno successivo si è rivelato corretta o quantomeno utile da un punto di vista operativo e che con questi mercati non conta prevedere quanto gestire il rischio presente.
Ecco perchè ci si deve limitare com ha fatto l'amico Lorenzo Iori ad una analisi di indirizzo piuttosto che affermare sentenze del tipo "a settembre 2003 arriveremo a xxxx punti di mib30 o di sp", perchè tali affermazioni potrebbero sviare il lettore visto che chi le fa o cambia idea in corsa oppure non è un trader che mette i suoi soldini sul mercato.
Per il resto poco o nulla da dire tranne che finalmente ho letto su MF che le prime Università italiane hanno iniziato corsi di speculazione e corsi di mercati finanziari applicati al trading. Nel '96 facevo fatica a trovare un computer in cui installare il mio Metastock, ora invece si parla anche di campionati tra studenti o valutazioni di esami in base alla gestione operativa di un portafoglio. Non male, non male.
