Il Credito Artigiano,banca milanese con sede in Piazza San Fedele, è considerato la banca "retail" del gruppo Credito Valtellinese .Rilevata dal Valtellinese nel 1995 è stata successivamente quotata in borsa nel 1999. Conta una ottantina disportelli, posti in buona parte nel milanese.
Classato in borsa nel 1999 ha permesso alla controllante Credito Valtellinese di ottenere una maggiore visibilita'.
Il Credito Artigiano è controllato dal Credito Valtellinese per il 65,033% % del capitale. La Fondazione Lambriana ( opere religiose)) possiede il 7,4% Il 2,573% era posseduto in agosto dalla Julius Baer Multicooperation SICAV.
L 'istituto milanese controlla a sua volta Il 20% di Bancaperta,il 51% della Banca dell 'Artigianato e dell 'Industria ed il 55% della Banca Regionale Sant ' Angelo
L 'azione non ha offerto alcuna soddisfazione ai sottoscrittori dell ' IPO effettuata quattro anni fa. Ancor oggi infatti quota abbondantemente sotto il prezzo di tale classamento.
La crescente sottovalutazione del titolo rispetto a molti altri valori quotati potrebbe pero' risvegliare l 'interesse degli investitori.
Sono infatti passati quattro anni dalla quotazione. Mentre l 'azione è scesa del 15% l 'utile ' cresciuto da 8,51 milioni di euro di euro (esercizio 1999) a 15,2 milioni di euro. Nello stesso periodo la massa amministrata è passata da 3.195 milioni di euro a 6.353 milioni di euro.
I risparmiatori che hanno finora puntato sul titolo non sono stati neppure premiati dai dividendi elargiti. Dopo un primo consistente rialzo nel 2000,allorquando il dividendo crebbe da 0,077 a 0,116 euro per azione) la remunerazione è rimasta praticamente invariata. L 'ultimo dividendo distribuito è stato di euro 0,1165.
Tutto questo mentre il patrimonio è cresciuto,sempre nell 'ultimo triennio da 232 milioni di euro a oltre 290 milioni.
Sulla base delle quotazioni toccate nella prima settimana di settembre ( 3 euro) il rendimento del titolo Credito Artigiano sfiora il 4% mentre il rapporto capitalizzazione/mezzi propri tocca quota 1,17.
La discesa dell 'azione (-17% dall 'inizio dell 'anno mentre il mercato azionario ha messo a segno un rialzo superiore al 10%) giustifica percio' l 'analisi della semestrale per vedere se esistono valide ragioni che spieghino eventualmente tale debacle.
La risposta è pero' negativa. Il Credito Artigiano ha continuato a svilupparsi. L 'utile del primo semestre ha toccato 7,94 milioni di euro (0,4%) mentre consistenti incrementi percentuali sono stati messi a segno dalla raccolta diretta ( 20%) a 3,11 miliardi di euro, dalla raccolta indiretta (+6,8% a 3,77 miliardi di euro) dal risparmio gestito (+15% a 1,74 miliardi di euro)dagli impieghi (+19% a 2,6 miliardi di euro)e dal margine di intermediazione (+15,7% a 6 miliardi di euro).
I dati della semestrale confermano percio' un ottimo stato di salute per l 'istituto milanese.
La banca di Piazza San Fedele non è ovviamente in vendita. Il Credito Valtellinese non si priverebbe mai della sua gallina dalle uova d 'oro. Questo potrebbe giustificare una minore appetibilita' dei titoli quotati. Ma considerando la quotazione del Banco di Chiavari,un altro istituto ugualmente remunerativo non piu' in vendita dopo il passaggio del pacchetto di controllo al Gruppo Banca Popolare di Lodi,si scopre che la banca ligure è trattata ad oltre due volte i mezzi propri (contro 1,17 del Credito Artigiano) e offre un rendimento lievemente inferiore,sulla base del bilancio 2002, rispetto a quanto elargito dal Credito Artigiano.
Una valutazione così diversa del parametro capitalizzazione/mezzi propri non è facilmente giustificabile.
Chi desideri puntare sul Credito Artigiano puo' rivolgersi anche al prestito obbligazionario convertibile 1999/2004 a tasso variabile. (cedola in corso semestrale dell '1,1655%)Questa emissione,scadente il 1° gennaio 2005,viene rimborsata con rate annuali del 20%. Ogni dicembre infatti la primitiva quota di 1000 euro (ora ridotta a 400 euro ) viene rimborsata per 200 euro offrendo ai possessori la possibilita' di convertirla in 80 azioni del Credito Artigiano.In tal modo le azioni vengono valutate 2,50 euro.
Il prestito convertibile viene negoziato attorno a 114 ed offre uno sconto,rispetto alla parità con la relativa azione ,del 6%,In pratica le azioni-una volta convertire- si ottengono con un consistente risparmio.
L'azione del Credito Artigiano-trattata oggi fino ad ora tra euro 3,02 e euro 3,09à- è estremamente liquida. Nella prima settimana di settembre sono state giornalmente negoziate sul mercato oltre 250.000 titoli per seduta. Oggi gli scambi hanno superato i 600.000 pezzi Una cifra impressionante considerando che gli scambi giornalieri nei mesi precedenti si aggiravano attorno a 40.000 pezzi per seduta. Probabilmente qualche azionista ha liquidato sul mercato un grosso pacchetto di azioni.Solo in tal modo si giustificherebbe il forte incremento degli scambi e la conseguente diminuizione delle quotazioni. L 'indiziato è facilmente indicabile : Julius Baer Multicooperation SICAV controllava il 2,573% del capitale del Credito Artigiano. Il 4 giugno 2003 il Credito Valtellinese ha pero' optato per la cessione del 51% posseduto nella Julius Baer Creval Private Banking SpA cedendola alla Julius Baer di Zurigo per 13,5 milioni di euro.
Le vendite rappresentano l ' ovvia conseguenza in quanto la collaborazione tramite la Private Banking SpA non prosegue piu'.
La prova incosntestabile è data dalla comunicazione della Julius Baer SICAV alla Consob di avere limato il 2 settembre tale percentuale sotto il 2%.Rimanevano percio' da vendere circa altri due milioni di azioni per azzerare la posizioni in quanto le azioni del Credito Artigiano in circolazione sono poco piu' di 100 milioni.. Sommando gli scambi intervenuti tra giovedì e martedì la cifra sembra essere quasi raggiunta.
Noi consideriamo questa massiccia vendita una buona occasione di acquisto. Mettiamo nel " portafoglio delle situazioni speciali" l 'unico sano titolo bancario italiano che ha perso il 17% in otto mesi mentre le borse rimbalzavano. consigliando di seguire anche la convertibile 1/1/2005 che permette l 'acquisto del titolo con uno sconto superiore al 6%
La redazione del lombardreport.com e l 'autore dell 'articolo potrebbero avere una posizione sui titoli esaminati
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)