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Inflazione e Deflazione


Concludiamo con questo articolo la breve escursione nell'economia politica di base. Negli ultimi tempi si e' sentito spesso parlare del pericolo della deflazione ma cos'e' realmente? Puo' interessare a noi traders o scalpers un argomento simile? Credo proprio di si perche' un trader in genere utilizza una minima parte del suo capitale, e non mette mai a repentaglio il 100% del suo capitale. La parte non utilizzata viene investita in altri beni o strumenti finanziari di lungo periodo. Nel mio caso il 90% del mio capitale e' investito in fondi. Personalmente da 6 mesi ero con tutto il mio capitale su fondi obbligazionari. Venerdi' scorso ho disinvestito il 30% per passare sugli azionari divisi per aree geografiche. Il motivo fondamentale e' perche' allo stato attuale delle cose il pericolo della deflazione non esiste e soprattutto dopo aver vissuto un anno mezzo di crisi (Vedasi il precedente articolo sul Ciclo Economico) adesso e' piu' probabile una svolta che io vedo nella ripresa piuttosto che nella recessione.

Saro' sempre pronto a cambiare idea ai primi sintomi di deflazione.

 

 

Inflazione e Deflazione

 

L'inflazione non e' un fenomeno recente nella storia della societa' tuttavia e' interessante notare come da dopo la rivoluzione industriale sia stata sempre considerata un segnale positivo. Eccettuato l'esplosione dei prezzi in occasione di guerre, rivoluzioni ed eventi traumatici per l'economia, l'aumento moderato dei prezzi era considerato un sintomo di vitalita' del sistema. Al contrario la Deflazione era una vera iattura : significava minori profitti per gli imprenditori e licenziamenti e miseria per i lavoratori. La piu' grave crisi delle economie industrializzate (la Grande depressione del 1929) e' stata caratterizzata da deflazione e non da inflazione (-10% all'anno negli usa, nel periodo piu' duro). Invece dalla seconda guerra mondiale in poi i prezzi non hanno fatto altro che salire.

In verita' quello che ha sempre preoccupato gli economisti e' la variazione molto rapida (positiva o negativa) e imprevista dei prezzi.

Un crollo dei prezzi e' tanto poco augurabile quanto una loro esplosione. In  questo caso si puo' assistere ad un vero e proprio collasso del sistema monetario.

Se l'inflazione supera certe soglie la gente si disfa del denaro piu' presto che puo' e l'economia regredisce a livello del baratto. Si parla in questi casi di iperinflazione.

Questo e' quanto accaduto in Germania nel 1922-23. L'aumento dei prezzi arrivo' alla cifra incredibile di mille miliardi %  in due anni : un Kg. di pane che si poteva comprare con un marco nel 1922 costava circa 10 miliardi di marchi nel 1924. Alla fine del 1923 per acquistare un uovo occorreva un grosso mazzo di banconote del valore di 5 milioni di marchi, cifra che la settimana seguente non sarebbe stata piu' sufficiente, la gente si recava a fare la spesa con valigie piene di banconote e gli impiegati avvertivano le mogli quando stavano per ricevere lo stipendio affinché lo ritirassero prima della giornata di lavoro! Rercarsi al mercato con qualche ora di anticipo significava poter contare su un potere d'acquisto superiore.

Quello tedesco non e' l'unico caso di iperinflazione ma il piu' noto (piu' spettacolare il caso della cina nel periodo 1946-49).

Spesso gli economisti parlano di inflazione strisciante (a una cifra) e galoppante (a due cifre), al di la' delle definizione teoriche e' stato constatato che un sistema monetario puo' reggere fino ad un livello di inflazione del 50% mensile (circa il 13000% annuale!!!!). Oltre quel livello il sistema subisce un collasso.

Secondo uno studio del CPI (Consumer price index) sul mercato americano si puo' stabilire che siamo in :

 

1)      Deflazione : Il CPI e' sceso in media annua del 6%

2)      Prezzi stabili : Il CPI e' sceso in media annua dello 0.2%

3)      Inflazione media : Il CPI e' aumentato in media annua del 2,5%

4)      Inflazione in rapida crescita : Il CPI e' aumentato in media annua del 7%

 

Come avevo scritto sopra l'ultimo caso di deflazione risale alla grande depressione del 1929, c'e' da sottolineare che dopo quell'epoca si abbandono' la politica del ?lassaiz faire? del modello liberista (lo stato non doveva intervenire nell'economia ma doveva lasciar fare alla storia il suo corso) e molti economisti danno la colpa della depressione americana a quel tipo di politica. Oggi con le manovre dello stato (politica monetaria, politica fiscale) e' difficile (ma non impossibile) che si ripeta un periodo simile della storia ed e' per questo che se cio' dovesse accadere sono in molti a pensare che sara' ancor peggiore.

 

Inflazione : Aumento generale dei prezzi

Deflazione : Diminuzione generale dei prezzi

 

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