Cosa succede sul Credito Valtellinese e sulla sua controllata Credito Artigiano ?
Le due azioni mostravano fino ad oggi la piu' penosa perfomance tra i bancari quotati. dall 'inizio dell 'anno CVAL perde il 6% mentre il Credito Artigiano perde il 17% (!).Tutto questo non è legato a ragioni reddituali.
All'improvviso da due sedute su questi titoli si sono scatenati torride compravendite,Il Credito Artigiano ha visto negoziate oggi 330.000 azioni contro una media mensile di 46.000 mentre sul Credito Valtellinese una spazzolata di acquisti ha portato gli scambi a 225.000 pezzi contro una media mensile anche in questo caso di 46.000 pezzi.
Le due banche offrono la medesima valutazione ( poco sopra i mezzi propri a 1,10 circa) e dividendi similari attorno al 4%.
Le azioni del Credito Valtellinese,come ad esempio quelle della Pop. Emilia Romagna o della Sondrio,sono attentamente controllate dallo stesso istituto. Oggi,contrariamente al solito, la forza del denaro ha mostrato in taluni momenti insoliti spread tra denaro e lettera ( denaro 8,32-lettera 8,48 in un momento)
Cosa puo' esserci sui due titoli da giustificare scambi così tumultuosi oltre ad un recupero dei prezzi dopo perdite così consistenti ? Per Credito Valtellinese indubbiamente la buona semestrale della controllata siciliana e le aspettative di una nuova convertibile che potrebbe essere emessa in marzo dopo il rimborso del prestito in circolazione.
Situazione analoga per l 'Artigiano che vede scadere nel 2004 il prestito in circolazione. E l 'esperienza della Popolare Emilia Romagna insegna che in occasione di nuove emissioni nasce un diritto d 'opzione monetizzabile che incrementa il rendimento.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)