IN LINEA CON LE ASPETTATIVE


 

Non si può dire questa volta che il mercato abbia deluso le aspettative: fino a questo momento la discesa è stata tecnica e coerente.

 

Questo è tutto il movimento salita-discesa occorso dai minimi di ottobre.

 

 

 

Questo l'ingrandimento della sequenza di discesa occorsa dopo il massimo del 2 dicembre.

Così come allora la perdita di quota 25650 offrì il destro per una prima discesa rilevante, altrettanto adesso quota 24350 mantiene la attuale sequenza di breve di ribasso.

Due a mio avviso sono pertanto le quote di osservazione se si vuole guardare con occhio benevolo questo movimento attuale; 24350 appunto e 24990: solo superando questi valori si potrebbe prendere in considerazione il completamento delle due strutture (brevissimo e breve) che in questo momento controllano il mercato.

Parallelamente e contemporaneamente, l'andamento dell'EURO e quello del T-NOTE sottolineano la sequenza con target, per il primo l'area 1,03-1,03.50 e per il secondo supporto in area 112 se si considera la nuova scadenza Marzo 03 (H3).

In mancanza quindi di superamento di resistenze significative da parte dei mercati azionari, o di andamento contrastante da parte dei mercati presi a riferimento, l'indicazione che se ne trae è quella della persistenza della corrente ribassista o quantomeno correttiva che stiamo vivendo.

Per quanto riguarda durata o livelli attesi, o ancor meglio, combinazione di tempo e prezzo, esistono al momento diverse varianti a seconda che il movimento possa/debba essere considerato correttivo o già impulsivo ribassista.

Propendendo per la prima interpretazione, l'impossibilità di oltrepassare 24350 mi porterebbe a considerare la possibilità di perdere anche il supporto 24000 e se questo avvenisse con conferma di chiusura giornaliera odierna, avrei come target la zona del 23350.

A seconda della tempistica e del grado di risposta a quel livello potremo forse essere in grado di annullare o confermare l'altro target, quello 22800 già segnalato, ma che necessiterebbe di maggior tempo per essere raggiunto, e quindi, di un movimento maggiormente articolato. Dal punto di vista del tempo, la non tenuta dell'area 24000 in questi giorni, indicherebbe il periodo pre-natalizio, 20/22 dicembre come successivo periodo di osservazione.

Viceversa, la mancata conferma della perdita di 24000, la mancata accelerazione negativa al di sotto di queste quote, il superamento prima di 24350 e successivamente di 24990, da una parte richiederebbero il ricalcolo della posizione attuale, ma indicativamente permettendo il completamento di una fase correttiva a favore di una seconda fase correttiva verso nord (salita) ma con attento esame della componente obbligazionaria (T-NOTE) che a quel punto dovrebbe correggere vistosamente e inesorabilmente.

Come sempre gli scenari descritti hanno valore come conferma o come conferma contraria e per questo vengono sempre affrontati individualmente, allo scopo di fornire al lettore materiale per la propria riflessione.

Da ultimo ringrazio anche a nome dello staff le mail di fine settimana per le belle parole: sempre l'intenzione è quella di offrire un prodotto di buona qualità e il supporto dei lettori è gratificante per continuare in quella direzione.

 

 

 

 

 

 

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