ROMA – La parabola della moltiplicazione dei pani e dei pesci conosce, con Achille Capecce, una declinazione digitale molto fruttuosa: tre mesi fa aveva 25 milioni che adesso sono diventati 450. Niente vincite al Lotto né schedine fortunate, il suo lievito miracoloso è la Borsa, nella quale "gioca" online. Meglio di qualsiasi altro in Italia, a giudicare dai risultati e dal titolo di super-negoziatore che, per il secondo anno consecutivo, si è aggiudicato nel "Campionato italiano Top Trader di Borsa con Denaro Reale", sponsorizzato dal broker Directa Sim e da varie newsletter finanziarie.La performance del ventisettenne ingegnere di Termoli, in Molise, è paurosa (1700 per cento) e difficilmente si può attribuire al caso. Capecce infatti è andato affinando la sua sapienza speculativa con il tempo: l'anno scorso, pur vincendo, aveva totalizzato un guadagno del 601 per cento, enorme ma molto inferiore a quello odierno. Questa volta ha stracciato 114 concorrenti da tutta Italia, uomini e donne provenienti dalle più diverse attività e con età fra i 23 e i 66 anni. Il secondo classificato, il venticinquenne appassionato di informatica Alessandro Scotto di Vetta ha portato a casa un incremento del 482 per cento. Il bronzo è andato invece a un ventottenne di Lido di Ostia, Francesco Nassetti, ormai trader a tempo pieno, che si è attestato su un più che ragguardevole 155 per cento. Nella categoria "Mini trader" (quelli che hanno partecipato al concorso con una disponibilità inferiore ai 25 milioni di lire) ha vinto invece Giovanni Borsi, 40 anni di Parma, di professione consulente aziendale, che partendo con un milione ha tagliato il traguardo con 11 (+ 1000%). Nella categoria Top sono stati trattati complessivamente 17.253 ordini, con una media di 3,5 a testa al giorno, in quella Mini il numero è stato di 5.939, per una media di due al giorno.La targa ricordo consegnata oggi ai vincitori non è un premio molto eccitante, ma la qualifica di miglior trader può invece aprire carriere interessanti (il primo classificato curerà anche una rubrica di previsioni di Borsa sul settimanale "Borsa & Finanza" e avrà l'opportunità di fornire la propria consulenza a "VeroTrading" e "LombardReport.com"). L'esperienza americana, in questo senso, è piuttosto eloquente. E' lì che, nel 1983, è stato disputato il primo US Investing Championship. Ed è stata proprio l'affermazione in questo tipo di competizioni a segnare l'inizio della carriera per Martin Shwartz e Larry Williams, i più famosi trader del mondo.(24 maggio 2000)