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IL MINIMO PREVISTO 980 & LE POSSIBILI RICADUTE A MEDIO/LUNGO PERIODO E A BREVE/BREVISSIMO PERIODO - PARTE QUARTA -


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Futures Italiani ed internazionali

Quotidiano di informazione finanziaria, direttore responsabile Emilio Tomasini, Aut. 1403 15/9/97 Tribunale di Modena

Tomasini & Partners Lombard Futures, Via Pascoli 7 41057 Spilamberto – MO

tel. 059 – 782910 fax 059 – 785974

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Faccio presente che a seguito di impegni professionali domani e lunedì non sarà possibile redigere il Report.

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SP – La giornata trascorsa non modifica la visione globale di mercato, ma si limita a mischiare fra loro supporti e resistenze minori validi per scenari di Breve/Brevissimo senza alterare il contorno del duplice scenario di Medio/Lungo Periodo che necessita ancora di venire verificato e di cui rimando la lettura contenuta nel Report del 17.05.

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In particolare quella che sembrava solo 48 ore fa essere una resistenza superata, 1038/1041/45, eventualmente 1047 è tornata ad essere una resistenza da superare. Il mercato ha virato verso il basso e potrebbe non essere casuale che la chiusura di ieri sera sia stata esattamente in corrispondenza di 1020, ultimo valore tra la neutralità e la negatività di breve.

Le opzioni di più corto respiro disponibili spazionano attualmente  tra il  prolungamento della correzione dopo la salita da 980 a 1045 ma senza la formazione di nuovi minimi (ipotesi ABC), e la ripresa del ribasso, verso e al di sotto di 980. Quest'ultimo avrebbe valenza sugli scenari di Medio/Lungo Termine.

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Come già accennato,  la perdita di 1020 autorizzerebbe ad uno short di breve, all'inizio con valenza intraday e obiettivo 1006, e successivamente da monitorare in caso di ulteriore affondamento. L'outlook per oggi indica zona negativa il persistere sotto 1020, neutralità sopra 1020 fino a 1038, positività oltre 1041 per i targets già indicati 1070 via 1053 ca.

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Si consiglia di monitorare costantemente l'andamento del future Dollar Index (DXU2) per la presenza di una area Test supposta di supporto attorno a quota 110.

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E' comunque da notare che delle 3 condizioni imposte per la possibilità di inversione rialzista (o rimbalzo prolungato) al momento sia stata soddisfatta solamente la prima, tenuta dei minimi, non essendosi palesate ancora nè il superamento delle resistenze principali, area 1050, nè la formazione di una struttura convincente.

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Ciò detto per quanto riguarda l'analisi, l'operatività non pare soffrire eccessivamente e valuto favorevolmente la posizione agganciata tra FIB Long da 27350 e SP Short da 1035 che di fatto blocca il guadagno entro i limiti imposti e permette di monitorare con sufficiente tranquillità l'evoluzione successiva dei mercati.

Da ieri il comportamento del Dollar Index Future, propedeutico all'analisi globale ed utile per seguire il mercato delle valute, è stato oggetto di operatività, così come precedentemente per il T-Note.

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Queste operazioni, che potremmo definire tuttavia marginali, hanno lo scopo di sensibilizzare i lettori verso mercati meno seguiti e comunque sempre professionali, allo scopo di fornire valutazioni aggiuntive e orientare le diverse scelte anche grazie alle relazioni intermarket. Mi auguro che questo sforzo aggiuntivo possa essere di una qualche utilità.

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T-NOTE (obbligazionario 10 anni) – Il mercato è tuttora all'interno dell'area di Test MOB e quindi di probabile resistenza indicata, ma il superamento dei massimi precedenti fa propendere per la continuazione verso la fascia alta e quindi verso 108.24. Il trend continua ad essere rialzista, e tale rimarrà fino alla non perdita di 106:07, quote del resto già comunicate.

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Sotto questo aspetto lo Short in essere corre qualche rischio di venire stoppato, ma devo ricordare come questa operazione sia stata necessaria per la protezione globale delle Posizioni già in essere.

Al di là del mero interesse personale operativo, ricordo che comunque le Aree di Test superiori cioè al di sopra dei prezzi correnti, sono aree di supposta resistenza, e quindi ideali per vendite short addosso, da regolare con stopl iniziali basati sulla volatilità (canale di regressione lineare aggiustato) e successivamente da adattare ai Max/min rilevati tramite operazioni di STOP & REVERSE.

Cose queste, in cui non entro nel merito essendo già state affrontate da tempo e in più riprese, in questa Sezione del sito, e di pubblica conoscenza da parte dei colleghi utilizzatori di ADVANCED GET o di tecniche similari, ai quali idealmente si rivolge questa rubrica come verifica e confronto delle proprie idee personali e tecniche di trading, ma comunque aperta a tutti i lettori.

Talvolta si sorvola su alcuni passaggi già affrontati in precedenza, e di questo me ne scuso, ma dal contenuto delle e-mail che mi arrivano, mi pare di constatare e lo dico con piacere un più alto grado di preparazione, al punto che alcuni passaggi vengono dati per scontati.

Questo ad esempio,  di operare sulle aree di Test MOB con tecnica aggressiva contrarian e successivamente con STOP & REVERSE permette di evidenziare  grossi vantaggi secondo l'esperienza acquisita :

a) si opera prevalentemente in punti/aree/momenti critici del mercato con conseguenza che si opera meno in momenti non critici

b)  grazie al punto a) siamo disposti ad effettuare più tentativi nelle aree critiche, digerendo o comunque metabolizzando il fatto che spesse volte si viene stoppati. Ma …

c) grazie ad un atteggiamento a prima vista aggressivo, causa il fatto che si vende sul denaro e si compra sulla lettera, si adottano stopl relativamente piccoli, che permettono appunto tentativi a più riprese, senza eccessivo danno.

d) grazie alla minore operatività nei momenti non critici, si possono monitorare più mercati o, dello stesso mercato, più time frames, e gestire quindi le posizioni tramite più conti. Sotto questo aspetto i lettori di lunga data ricorderanno le vecchie operazioni suddivise in Settimanali, Giornaliere ed Orarie, antesignane della metodologia "multisystem".

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E' dunque il mercato che approva o respinge le operazioni tramite stopl tecnici, ma sempre (o quasi) in punti particolarmente critici, laddove si è certi della battaglia tra rialzisti e ribassisti, ma non si è certi (e come potremmo esserlo) del risultato. 

Ciò che è importante ricordare sempre è che nessun trader ha il controllo del mercato, ma solo delle proprie operazioni. E in questo senso operare secondo una statistica favorevole spiega la necessità di un metodo.

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DOLLAR INDEX FUTURE – Il Dollaro, con il suo minimo a 110.12 è ben dentro l'area di Test che si suppone di supporto, in quanto area ideale per rimbalzi e inversioni. Il trend tuttavia è al ribasso, e una chiusura giornaliera al di sotto della tolleranza ammessa, 109:80 indicherebbe che, supporto o non supporto, il mercato è ancora diretto verso nuovi minimi. Di cui 108.78 appare il prossimo. Ci muoviamo tuttavia con circospezione perchè il mercato necessita cmq di una pausa.

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Anche in questo caso, l'operatività è orientata al tentativo, in supporto allo Short SP, di "assaggiare" la consistenza dell'area Test 110, che allo stato attuale non appare granchè. Il senso è cmq quello di permettere al mercato di giocare le proprie chances per un ribaltamento. Da questo deriverà l'operatività successiva per l'Estate.

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IL resto dei mercati, di conseguenza. Per il FIB ad esempio, l'area di supporto si è presentata a 27700 dai 27900 previsti, e così 28200 è diventato di nuovo resistenza. Seppure di breve/brevissimo. Il commento non può cmq prescindere dall'analisi del mercato americano, e così in una ottica di piccolo cabotaggio una eventuale continuazione della discesa può essere letta sia come approfondimento della correzione dopo la salita da 27040 a 28720 ingaggiando in questo modo il supporto successivo 27350, (ABC) sia come ripartenza del trend ribassista, che però necessiterebbe del concorso della perdita dei minimi più recenti, come analogamente per gli SP si dovrebbe pensare alla non tenuta di 980. Il superamento del precedente massimo 28720 autorizzerebbe alla lettura più favorevole.

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In questo contesto non sfugge che cmq delle tre condizioni imposte per iniziare ad ipotizzare una possibile inversione, al momento solo la prima, tenuta dei minimi, si sta verificando. Le altre, superamento delle resistenze, e formazione di una struttura convincente non si sono ancora palesate. Per oggi 27500 può avere una valenza come supporto intraday, e 28800 segnalerebbe la presenza di venditori. Che possono essere interpretati come sbavature di volatilità dei più significativi 27350 e 28620 rispettivamente.

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Buona Giornata.

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( riproduzione riservata )

 

 

Non vi è certezza circa il comportamento futuro. L'investimento sul mercato azionario e su quello dei derivati comporta un rischio

APPENDICE TECNICA

I grafici in Tempo Reale sono stati ottenuti con l'ausilio di CQG ,USA ed analizzati con il software Advanced GET Real Time, versione 7.1.1 build 300. I grafici di Fine Giornata sono ottenuti con l'ausilio di CDB,Torino ed analizzati con il software ADVANCED GET EOD, versione 7.6 build 205. Si ringraziano CQG Italia, CDB Torino e TTI, Akron per il permesso di riproduzione.

LEGENDA

- 1,2,3,4,5. Indica una fase di forte direzionalità: vedi alla voce "trend". - AutoGANN line : funzione che permette di tracciare linee di GANN in modo automatico; nella versione Real Time il programma provvede ad auto-ottimizzare queste linee, in modo automatico, tramite l’uso dei pivots - ABC. Indica una fase di correzione : vedi alla voce "correzione". - Area MOB (Make Or Break). Area test dove un mercato può invertire la propria tendenza, o accelerarla. Utile per definire la presenza di onda correttiva o di impulso ( Elliott Wave –C- Elliott Wave –3-). Dalla versione Get 7 in poi l’indicatore è corredato di due linee verticale nere all’interno del rettangolo colorato: servono per definire quando attenderci il test in oggetto. - Bias Reversal. Correlazione nel tempo tra due Pivots precedenti. Utile per identificare ideali bruschi cambiamenti di mercato. - Canale di Volatilità. Insieme di rette parallele che accompagnano un movimento, misurando la componente volatile originata da un punto di pivot. Caratteristica del canale è quella di autoadattarsi. Utile per segnalare la fine di un movimento, e per proteggere una posizione già iniziata. Il canale viene misurato per "default" in un intervallo compreso tra +/- 2 dvz std. Il numero che compare alla base del canale ( es; 0,987 ) rappresenta l’Indice di Pearson e misura l’affidabilità del canale stesso, in quel momento. Valori inferiori a 0,93 ( 93%) sono da considerarsi scarsamente significativi. - Chi Controlla Il Mercato. Tecnica che rappresenta l’ultima evoluzione dell’Oscillatore. Si cerca di capire chi effettivamente tiene in mano il mercato. Si applicano Oscillatori di diversa lunghezza ( 5/17;5/35;10/70). - Correzione. Altrimenti detta di congestione, neutralità, lateralità, rumore definisce una fase di mercato non direzionale, durante la quale cioè non si scorge un trend dominante. - ELLIPSE. Indicatore di prezzo + tempo. Quando l’ombra in grigio coincide con l’ellisse colorata, una reazione è attesa. Serve per capire quando aspettarci una correzione ( sia rialzista che ribassista ) tale da NON inficiare il trend principale. Colore azzurro : Ellipse normale Colore giallo : Ellipse di breve Colore Bianco : Ellipse di lungo. - False Barre sullo Stocastico. Indicano la presenza di un forte trend positivo se sono al di sopra dell’indicatore; negativo se sono poste sotto. Il significato è quello di evidenziare quando ignorare questo indicatore se si rivela la presenza di un andamento trending. Operativamente si suggerisce di entrare in posizione quando, dopo aver segnalato un forte trend con le barre sopra l’indicatore, successivamente l’indicatore torna sotto 20 e risale. Analogamente quando dopo aver segnalato la presenza di un forte trend discendente, con le barre sotto l’indicatore, l’indicatore risale oltre 70 e poi discende. - Indice PTI (Profit Taking Index).Valore numerico rappresentato dal rapporto tra il trend primario e la sua presa di profitto. Utile per definire la possibilità di nuovi max/min (Elliott Wave 5). Maggiore di 35: alta probabilità. Minore di 35: bassa probabilità. - XTL (Expert Trend Locator).Indicatore di casualità. Utile per anticipare la presenza di un’onda impulsiva ( Elliott Wave –3-).La barra si colora di azzurro per indicare una forte componente direzionale rialzista, si colora di rosso per indicare una forte componente direzionale ribassista, resta di colore nero per indicare l’assenza di una forte componente direzionale. In questo caso si dice che c’è "rumore". - XTL REVERSAL . Segnale di possibile inversione del trend. - Oscillatore. Differenza di medie riportata su Istogramma. Serve per osservare la fine di una correzione. Frequenze : 5/17 per estensioni di onda 3 – 5/35 per movimenti standard – 10/70 per conteggio Long Term. Tolleranza ammessa : 90% di ritracciamento dal massimo/minimo dell’Oscillatore fino a –140% dal massimo/minimo dell’Oscillatore. Al di sotto del 140% serve anche per stabilire gli operatori sul mercato che hanno perso il controllo delle loro posizioni - PIVOT. Noto anche come punto di swing, si riferisce al punto massimo dove un trend ha invertito la sua direzione. ADVANCED GET riconosce in automatico punti di svolta con 4 gradi di importanza, che indica con P ( Principale ); J ( Maggiore ); I ( Intermedio ); M ( Minore ) dal più rilevante verso il meno. Il programma classifica sempre automaticamente Pivots definitivi o provvisori in base ad un diverso colore. I Pivots provvisori diverranno definitivi allorquando vengano rispettati parametri stabiliti dal programma. - STOPL. Altrimenti detto stoploss, indica il prezzo al quale l’operatore è disposto a annullare l’operazione impostata, prendendo la perdita, allo scopo di evitare perdite ancora più grandi. In altre parole indica il livello al quale il trader cambia opinione circa l’operazione effettuata ed esce dal mercato. - Time & Price funzione che permette di tracciare confluenze di tempo + prezzo tramite valori prefissati. - TJ WEB In base all’escursione di 1 sola barra precedente vengono individuati 2 zone neutre, rispettivamente una superiore (NU) e una inferiore (ND) 4 livelli di supporto (SA,SB,SC,SD) e 4 livelli di resistenza (RA,RB,RC,RD). - Trend. Altrimenti detta fase di impulso, direzionalità , indica una fase principale di mercato, sia essa al rialzo o al ribasso. -(riproduzione riservata ) Non vi è certezza circa il comportamento futuro. L'investimento sul mercato azionario e su quello dei derivati comporta un rischio

Massimiliano Del Corona

mdelcorona@inwind.it

Aut. Consob 95007829 22/9/95

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