Il dopo-dividendi è un massacro


Come mi attendevo ed avevo scritto in questi spazi il dopo dividendi ha mostrato la totale disaffezione degli istituzionali per i mercati azionari. In un mercato toro la seduta di stacco delle cedole è una seduta che parte negativa e si chiude positiva per effetto del reinvestimento delle cedole sui titoli ex cedola.

Se avete un titolo che quota 100 e stacca 4 di cedola il risultato è che avete ridotto per il 4% la vostra esposizione sull'azionario. Se la volete mantenere identica dovrete reinvestire il cash. Invece i fondi e gli istituzionali hanno ringraziato per il credito d'imposta e si sono dileguati facendo implodere i prezzi.

Violate tutte le trendline rialziste e tutti i supporti statici dei singoli titoli. Mediolanum 4,50, Generali 20, Fiat 6,50, Intesa 2,50, SPaolo 7,20, Fineco 0,40 per fare solo qualche esempio.

BNL si è comportata bene fin quando ha potuto ritornando da 1,485 a 1,497 dopo la mia segnalazione. Purtroppo ho chiuso solo il 50% a 1,495 e per il resto sono stato stoppato .

Il mercato sul daily ha una chiara formazione ribassista e come dicevo anche venerdì durante il seminario , la seduta critica era oggi. Ad oggi quindi è dimostrato che agli istituzionali interessava solamente il credito d'imposta ora c'è da andare a prendere le stop sotto 23800 di chi è long di fib sul daily. Il tutto è condito da rischi attentati, bassa volatilità su VXN e VIX (c'è ancora troppa poca paura) e la pessima convinzione che forse si può già ricomprare.

Avendo alleggerito dopo Pasqua tra 24000 e 24300 ed essendo stata confermata la mia ipotesi, voglio attendere che il mercato mi dimostri da solo di sapere risalire sopra 24600 . Mi perderò un 1,5% di potenziale rialzo dalla mia uscita ma a stare fuori non è mai andato in perdita nessuno.

(articolo di Sandro Mancini)

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