il rollover ha rovesciato il quadro delle posizioni detenute da grandi e piccoli sui futures azionari USA.
Se guardate il COT di questa settimana che si riferisce a martedì scorso dopo il rollover vedrete che i piccoli sono ora long di mini SP in modo massiccio mentre i grossi sono short sia sul piccolo che sul grande .
Inoltre le posizioni short dei piccoli sul Nasdaq si sono praticamente dimezzate. Non è sicuramente un bel segnale anche perchè è prova del fatto che i mercati sono saliti (specialmente quelli USA) per le posizioni short ed il conseguente short covering del pubblico per la scadenza. Finita quella la benzina è finita.
Si parla da più parti di rimbalzo ma fino a quando il mercato non mi dimostrerà di saper chiudere sopra 26100 io rimarrò negativo. Preferisco perdermi un 3% di rialzo dai livelli attuali che cercare di afferrare un coltello che cade.
Del resto la view ribassista proposta su queste righe da metà settembre ci ha dato finalmente soddisfazioni ed ora siamo noi che teniamo il mercato in scacco e sarà lui a dover dimostrare di sapersi liberare.
Sotto 3310 di DAX e 25150 di fib è evidente la convenienza a shortare nuovamente quindi attendiamo sulla riva del fiume.
Approfitto per divagare un attimo e consigliare agli amici abbonati un bel libro di Tobias Jones "Il cuore oscuro dell'Italia" che potrebbe interessare gli animati partecipanti del forum; a mio parere uno spaccato azzeccato dell'Italia e degli Italiani (volutamente con la I maiuscola) che attirerà consensi e critiche da più parti (e sarei curioso di conoscere le opinioni del forum).
