Il titolo è volutamente catastrofico per sottolineare la fase di panico che ha preso i mercati azionari. Solo 2 mesi fa non si vedeva ragione per un possibile calo poi dal 25 aprile in poi è stata una debacle dei prezzi. Solito stillicidio di notizie societarie negative dagli USA , quasi a volerlo fare di proposito un warning al giorno invece che 10 in un giorno solo , prospettive economiche di colpo diventate nere, terrorismo che ormai pare invincibile etc etc.
Dagli indicatori che seguo però (Market Vane è solo uno ma anche gli altri indicatori di sentiment come COT e put/call ratio sono a livelli estremi) non posso che essere rialzista. E' difficile esserlo, proprio come lo era dal 15 al 21 settembre. Iniziai con il mib30 a 27500 ed arrivò fino a 23000. Il difficile è che mercati così veloci ti costano 1000 punti al giorno prima di invertire. Però è proprio qui che non bisogna farsi prendere dalle emozioni. Il mercato è senza denaro , i book sono vuoti e tutti parlano dei minimi di settembre.
Nei borsini c'è la coda a vendere fondi che erano stati comprati a marzo. L'attuale valore del mib30 e del mibtel potrebbe essere accelerato al ribasso dalle scadenze di venerdì prossimo proprio come fu accelerato nel mese di settembre di 3000 punti negli ultimi 4 giorni pre scadenza. Ed è questo il vero rischio di crisi sistemica dell'industria del risparmio gestito. Questa volta non si scende per il Twin Towers e la gente se si tornerà a 25000 di mib30 riscatterà tutto prima di andare in vacanza alimentando una spirale che potrebbe portare a minimi a metà luglio. Non penso che si voglia arrivare a tanto .
Sul mercato USA il rapporto short tra pubblico e specilist NYSE è ritornato sopra 1,20 quindi il pubblico è il 20% più corto degli specialist. Il dato delle 16 sul sentiment è atteso a 97 e potrebbe risultare molto più basso visto quanto fatto dai mercati azionari negli ultimi 10 giorni. Ma attenzione alle sorprese.
Articolo di Sandro Mancini.
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