Emilio Tomasini scrive regolarmente per:

I mostri si fanno risentire


Il mercato si riprende un attimo ed ecco che tornano i mostri del passato a cercare di restaurare la propria immagine dopo aver fatto figure che potevano risparmiarsele. Mentre scorrevo il Financial Times di sabato/domenica ho piacevolmente visto che, dopo un periodo di doveroso silezio, i super "guru" della finanza stanno con moderazione ritornando sulla scena con i propri target sullo S&P. Il timing è perfetto e, più che maghi della Borsa, sembrano molto dei maghi del marketing. Ad ogni modo si sono prodigati, soprattutto la Cohen, a sottolineare che non hanno la palla di cristallo, che è impossibile in questo periodo con la fiducia dei consumatori così volatile fare previsioni, che la nonna Geggia se avesse le ruote sarebbe una carriola, ecc.  Nonostante tutte le fandonie che hanno detto nel 2000-01 questi personaggi non passano mai di moda. Penso che comunque non se la passino molto bene:"Cari guru, sul mercato sono rimasti i "survivor" (come li chiama Tomasini) e non più carne grassa da macello!!!". Ecco i loro target sullo S&P (fonte: Thomson Datastream):

Analista       Società               Target  Data

Levcovich    Salomon Smith Barney   1000   31/12

McManus     Bank of America           1000   12 mesi

Goldman      AG Edwards                 1020   31/12

Bernstein     Merill Lynch                 1050   12 mesi

Applegate    L. Brothers                  1075    31/12

Kerschner    UBS Warburg               1150   12 mesi

A. J Cohen   Goldman Sachs            1300   12 mesi (target fissato a fine settembre)

Galvin          C. Suisse F. Boston      1375   31/12

 

Il mercato quest'oggi ha dato una accelerata incredibile su molti titoli, tra i quali lascia di stucco il vaggio all'inferno e ritorno di Recordati che perde il 30% dai massimi dicono per le vendite dei fondi (ma chi ci crede che i fondi liquidano in questa maniera) e fa un rally bruciante alimentata dalla trimestrale positiva (la crescita degli EPS rispetto al trimestre dell'anno scorso è superiore al 17%) e dal buy back del capitale. Nonostante queste belle giornate non si può ancora parlare di uptrend solido, inoltre, questa volatilità crea spesso nei book dei titoli sottili dei salti enormi tra un prezzo e l'altro. Come da modello CANSLIM non ho impostato alcuna operazione, con la brutta sensazione di aver perso qualcosa, ma con la razionalità che suggerisce che non siamo ancora in un rialzo sano e duraturo.

Articolo di Sandro Mancini.
L’autore del presente articolo è iscritto all’Ordine dei Giornalisti e non detiene gli strumenti oggetto delle sue analisi.
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