Guadagnare il 1700%


Si chiama Achille Capecce, ha 27 anni e ha studiato da ingegnere aeronautico, ma evidentemente ha il pallino della finanza, perché in tre mesi ha realizzato una performance del 1700% (si, non è un errore, è proprio mille e settecento per cento): E' partito con 25 milioni, è arrivato con 450: e così, per il secondo anno consecutivo, ha vinto il campionato italiano top trader di Borsa organizzato da Directa sim in collaborazione con LombardReport.com ed il settimanale Borsa e Finanza, primo su 115 partecipanti che hanno accettato di partecipare investendo tramite internet dell'autentico denaro, estratto dal proprio conto corrente. E decisamente ha stupito, e forse ha suscitato una certa invidia fra i gestori professionali, con quella performance a tre zeri in tre mesi, davvero da capogiro. Come ha spiegato il presidente di Directa sim Massimo Segre nel corso della premiazione avvenuta il 14 Maggio scorso, il campionato italiano top trader è l'unico in Europa impostato su compravendite reali e quindi rivestito di un alone di alta ed effettiva competizione tra i partecipanti. Il "Campionato italiano Top Trader di Borsa con Denaro Reale" offre in particolare la possibilità, come si legge nella presentazione del premio, "di dimostrare il proprio valore a quegli operatori di borsa, piccoli o grandi, privati o istituzionali, che ritengano di non riuscire a mettere a fuoco la loro attuale posizione professionale", ma vuole anche "favorire la maggiore efficienza del mercato italiano della gestione del pubblico risparmio e della consulenza di Borsa". Il campionato infatti è stato concepito proprio con la missione di individuare gli operatori di Borsa capaci di realizzare le migliori performances sul mercato telematico azionario italiano. E il comitato promotore del campionato, come si legge ancora nella presentazione, "ha la sensazione che questa aperta e leale competizione fra operatori di borsa fornirà una opportunità unica all'industria finanziaria italiana per selezionare i migliori gestori di capitali e consulenti di Borsa, a tutto vantaggio del pubblico dei risparmiatori". Che in effetti, da potenziali gestori come Capecce, di vantaggi da trarre sembrano averne parecchi. Gli sfidanti erano divisi in due categorie, i top trader che hanno iniziato con più di 5 milioni ed i mini trader, con un capitale iniziale al di sotto di tale cifra. 174 partecipanti alla categoria Top trader hanno trattato complessivamente 17.253 ordini nel periodo del concorso, con un intermediato totale di 202,7 miliardi e una media giornaliera di 3,5 ordini a testa (che non sono nemmeno tanti: tutti trader oculati dunque). Nella categoria Mini trader, vinta da Giovanni Borsi, 40enne consulente aziendale di Parma, i 41 partecipanti hanno avuto un intermediato totale di 17,9 miliardi con un totale di ordini pari a 5939 ed una media giornaliera di 2 ordini per partecipante.

(articolo di Sandro Mancini)

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