Una giornata a due facce questo mercoledì, con una prima parte rialzista che ha portato a sfiorare i 27000 e una seconda ribassista che ha riportato i prezzi fino a 26330. Nessun pattern sui livelli indicati, anche se la possibilità short lo swing a 45 l’ha data.
Alla fine ne è venuta fuori una barra daily veramente ribassista, un hammer che se fosse sul 45 si seguirebbe a occhi chiusi. Ma qui siamo sul daily e bisogna andarci ben più calmi.
Infatti oggi cade un set-up abbastanza corposo, in quanto cadono il quadrato del nove, il cambio di segno del Sole e infine sono 720 (due quadrati da 360) sedute dal minimo a 31550 del 18 ottobre 1999 che fece trampolino di lancio (e doppio minimo…) per l’ormai remoto rally che portò al massimo storico. Insomma, è una giornata che non si può trascurare, di quelle da occhi ben aperti. Il problema, come sempre in questi ultimi tempi, è se cercare l’accelerazione o l’inversione. Io penso così: sebbene lo short da ormai due anni sia sempre estremamente pagante o quasi, io non ho segnali forti dello swing daily per shortare in break-out sotto il minimo di oggi (26330), per cui lascio questa possibilità alla fantasia di ognuno. Io invece cercherò l’inversione, forse da inguaribile rialzista o forse da trader disciplinato che segue il suo metodo.
Quindi aspetterò che rompa i minimi di ieri e poi andrò alla ricerca di una pattern rialzista a 26140/055, poi a 25890/810 e infine a 25610 (bello anche 25405 ma lontanissimo), che andrà gestito come da manuale, con lo swing a 45 minuti. Lo short, che appare improbabile vista la barra di ieri, ma non escludibile, lo cerco solo sopra i massimi di 26965, a 27050/130, a 27265/300 e infine a 27650.
Come al solito nelle giornate di set-up se resta inside per me non si fa niente.
A presto.
FB