Oggi è stata una giornata pessima, in Borsa e nella vita. Capita e le ragioni non ci sono. Forse è che siamo arrivati alla quarta edizione del Campionato Top Trader di Borsa e mi spaventa quando guardo indietro. Correva il 1998 e giravo "in punta di piedi e con il cappello in mano" (direbbe Salvatore Ligresti) da una sim all’altra chiedendo che gratuitamente mi sponsorizzassero il Campionato. Ricevevo scherzi, frizzi e lazzi: un povero stupido che ha una idea balzana. Ed invece … invece siamo arrivati al punto che gli interessi economici in gioco sono tanti e tali che capita di sentirsi fare delle proposte indecenti, vedere direttori di giornale che vanno su tutte le furie perché li abbiamo "discriminati" (la verità è che Tomasini si è dimenticato, o meglio ha preferito andare in ferie che risolvere i mille problemi più psicologici che reali che stanno dietro ad un evento del genere), agenzie di pubblicità che puntano i piedi, giornalisti che chiamano voraci di notizie. A me se le cose vanno troppo bene non piace molto: c’è sempre in agguato qualche problema cosmico. E quest’anno sento nell’aria il battito delle ali di un certo uccello che vola basso basso. Mah, sarà solo una sensazione, ma eppure … c’è qualcosa di strano che non mi convince. I giochi del trading on line sono cambiati, i player una volta forti sono diventati deboli, gli ultimi sono diventati i primi ed i primi sono diventati gli ultimi. Se guardate il panorama del trading on line italiano, da chi vende informazioni a chi fa trading, dalle sim a chi vende software, la velocità con cui si creano e si disfano fortune e impressionante. E lavorare in questo settore diventa un incubo. Se Dio vuole giorno dopo giorno la fiducia nel trading meccanico cresce, nuove truppe si apprestano ad entrare in campo, nuovi software sono in via di preparazione, il gioco virtuoso della rete, il cui valore è pari a N al quadrato, dove N è il numero di partecipanti, si è messo in moto. Il Tipping Point è il punto dal quale in poi una epidemia esplode in via esponenziale. Dov’è il Tipping Point del trading meccanico ? Non so. A volte, curiosando sugli altri siti, italiani e stranieri, mi chiedo se non ci voglia molto ad essere onesti con sé stessi prima che con gli altri, plottare un Channle Breakout ed andare via a gonfie vele. Mah, non so, veramente non so.
Intanto ci godiamo lo short (che bella parola, siamo SHORT, assaporatela tutta, ahhh, siamo SHORT, ovvero abbiamo SHORTATO e il mercato vada dove gli pare, anzi SPERIAMO CHE CROLLI), e soprattutto quello su Mediolanum. Oggi l’intraday era inattivo ed è stato un bene. Seat DB l’ha presa da cane e sta rimbalzando, ma non ci dovrebbero essere problemi, tanto è marcia e si può solo vendere. Per il resto vado a rileggermi EBANO a vedere se mi passa la malinconia.