Venerdì è stata una giornataccia, solo 400 punti di range e un continuo offrire pattern short che poi venivano in seguito negati. Addirittura si è andati a chiudere quasi sui massimi di giornata, quando gli altri mercati poi in serata hanno chiuso con perdite di oltre il 3%.
Oggi inizia la settimana, e finisce pure il mese di settembre, che verrà ricordato perché ha fatto segnare nuovi minimi che non si vedevano da molto tempo. Visti i mercati USA apriremo con buona probabilità con un importante gap-down, e sicuramente questo fatto non faciliterà le cose. Infatti ci troviamo in una situazione un po’ anomala, in quanto abbiamo disegnato una barra a magnifico hammer rialzista sul settimanale, ma tutti gli altri mercati non hanno questo pattern di inversione, anzi presentano barre di continuazione ribassista. Va bene che la forza relativa del nostro mercato sia evidente, ma possibile che si riesca addirittura ad andare controcorrente?
Oggi tra l’altro cade un set-up solo ma non trascurabile, il quadrato del nove. E direi che la rottura dei minimi di venerdì è altamente probabile. Ma non posso certo scommettere solo sul set-up di inversione, quando tutti gli altri mercati mi prospettano una seduta di accelerazione ribassista. Tra l’altro, a meno di quasi impossibile chiusura di oggi verso i 24000 punti, la barra mensile di settembre sarà tutt’altro che una barra di inversione.
Visto il set-up, in caso di apertura molto bassa e di rottura di 22430, io in mattinata un pattern long lo seguirei, ma con presa di profitto abbastanza veloce. Se poi salisse e creasse un pattern short a 22510 o a 22755 allora non seguirlo sarebbe davvero un delitto, in quanto potrebbe facilmente accelerare al ribasso. Infine se rompe 22880 SENZA prima aver rotto 22430 allora si va short ugualmente. Altrimenti se PRIMA avesse rotto i minimi, sarebbe opportuno cambiare velocemente idea, e seguirlo anche in break-out al rialzo alla rottura di 22880 con iniziali 150 punti di stop e portandosi in pari il prima possibile.
A presto.
FB
