Eravamo rimasti a 30600 di fib e siamo arrivati a 30300 rimanendo nel range che avevo indicato. La situazione appare ancora di congestione fra le due soglie 31640 e 29.600. Nella giornata di mercoledi abbiamo avuto il massimo della settimana a quota 31.540 il che dimostra che la resistenza posta a quella quota e' estremamente importante. In seguito nella giornata di giovedi abbiamo avuto una giornata interlocutoria in cui la barra formata indicava indecisione (candela bianca ma con chiusura inferiore alla giornata precedente). Mentre venerdi' sono state le vendite a imperversare mostrandosi con tutta la loro forza. E' da notare che mentre davo per spacciato il fib, lo stesso mostrava ancora vitalita' intorno a 30200. (il che dimostra che quel livello e' diventato un supporto in cui gli acquisti si fanno vedere). Ieri mi sono divertito a passare in rassegna tutti gli indici mondiali e si puo' notare come l'europa mostri un segnale ribassista mentre oltreoceano si puo' notare la formazione di candele di inversione di trend (in particolare S&p, Nasdaq, Dj e TSE formano tutti un hammer che ha implicazioni di fine del downtrend ma che dovrebbero essere confermate da una long white candle). Mentre in europa la situazione rimane negativa. Come comportarci? credo che questa settimana la situazione diventi piu' chiara, personalmente seguiro' in modo particolare la giornata di lunedi e se nella prima ora di contrattazioni saremo sopra 30.500 entrero' long, viceversa se saremo sotto 30.000 entrero' short; ma questa volta iniziero' con stop strettissimi e li adeguero' ogni ora se la situazione volgesse a mio favore, pronto a lasciare aperta la posizione in overnight, perche' credo che questa sia la settimana decisiva.
Vi allego i grafici dello S&P e del Mib 30
Brendon Darkness
