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ESATTAMENTE E PRECISAMENTE IL CONTRARIO


 

Ieri i mercati hanno svolto il tema opposto a quanto indicato: sul FIB, la rottura di 24000 non ha causato accelerazione negativa, ma inversione;successivamente la giornata è stata caratterizzata dal tema del superamento dei due ostacoli (24350,24850) prinicipali.

Sullo SP il minimo di Venerdì ha prodotto una giornata tutta all'insegna del rialzo fino all'interessamento di 910 che rappresenta una quota interessante dal punto di vista grafico. 

Riporto per chiarezza la comparazione dei due mercati, SP a sinistra FIB a destra, visibili su compressione giornaliera.

 

 

Come si vede entrambi i mercati puntano al reinserimento all'interno dei rispettivi canali recentemente perduti, e su questa base, l'area 910 ca (910/915) e quella 25000 (25000/25400) divengono critiche.

 

I mercati ACCESSORI (?!) hanno sottolineato questo movimento con EURO e T-NOTE in leggera discesa, entrambi però ancora in area di sicurezza.

 

Nel breve la situazione si presenta :

 

il FIB su base intra-day ha dunque reagito alla MOB in area 24000, superando la prima resistenza, e la seconda. Questo mercato ha adesso in area 25100 una prima zona di resistenza, superata la quale esiste l'area critica daily precedentemente indicata, 25400 ca.

Dal punto di vista della temporalità del movimento, necessariamente dobbiamo possedere un paio di scenari:

il minimo annunciato nel periodo 20/22 dicembre viene negato o comunque è stato anticipato di molto;

il minimo rimane ancora in vigore essendo determinato dal massimo del 2 dicembre.

 

Diviene quindi di notevole importanza questo 23910 di oggi, allo scopo di individuare il corretto respiro del mercato.

 

Pertanto, la ripartenza in forma impulsiva del movimento contribuirebbe ad indicare la prevalenza del primo scenario, anche se al momento attuale mancano le caratteristiche basilari per questa interpretazione;

viceversa una salita ancorchè rimarchevole come quella vista ieri, ma senza le caratteristiche impulsive richieste verrebbe letta come movimento incapace di ripristinare la tendenza rialzista.

A seconda che il mercato riesca a chiudere una giornata al di sopra dell'area 25400 o meno, preferiremo una delle due interpretazioni, che in buona sostanza tentano di rispondere alla domanda: è già tempo di pensare al prossimo massimo oltre l'area 27000, o ancora è necessario attendere un nuovo ultimo minimo prima di affrontare questo problema?

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mdc

 

 

 

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