La giornata di oggi ha avuto da protagonisti i volumi. Ad inizio giornata abbiamo assistito ad un proseguimento del trend discendente fino alla quota di 29815 punti indice per poi andare su (complici anche i dati sul PIL USA) fino alla quota di 31.160. Il mio sentiment e' rialzista ma con i sentiment non si guadagna e rimango fedele al mio ts che mi da ancora segnali negativi. Lasciamo da parte lo scalping con cui opero in tutte le direzioni e che e' la mia atttivita' preferita.
Nota negativa viene oltreoceano, infatti il governo americano ha deciso di congelare l'emissione di bond a 30 anni e gli investitori hanno cominciato a rastrellare il titolo. Cio' ha provocato un balzo in avanti nelle quotazioni, che alle 11:00 (ora di NW) erano in crescita di 6,61 punti a 107,05. Il rendimento e' sceso cosi' di 24,3 punti base, al 4,978% dal 5,221% della chiusura di ieri. Il rialzo e' il piu' grande di sempre ed e' stato paragonato a quello del 1987, che segui' al crollo dei mercati azionari e a quello del febbraio 2000, quando il Tesoro annuncio' un programma di riacquisto dei titoli per un controvalore di $57,5 miliardi.
E questo e' un buon motivo per non farsi facili illusioni.
Per finire sono rimasto short in overnight dalla quota di 31.040 con stop loss a 31.700 e stop profit in area 28.000 ogni tanto anche a me piace fare delle operazioni "rischiose".
Saluti
Brendon D.
Articolo di Sandro Mancini.
L’autore del presente articolo è iscritto all’Ordine dei Giornalisti e non detiene gli strumenti oggetto delle sue analisi.
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