Questa doveva essere la mia lettera di presentazione che non ho scritto a suo tempo per le polemiche suscitate sul forum dalla mia scelta di utilizzare uno pseudonimo al posto del mio nome vero e che ora sento di dover scrivere.
Ho 31 anni e vivo in un quartiere popolare di una grande citta’. Sotto la mia abitazione staziona fissa una volate della polizia e il solo sentir parlare del mio quartiere fa storcere la bocca. E’ un posto dove la gente, cosiddetta normale, non esce di casa per paura . Da qui la mia scelta di utilizzare uno pseudonimo non per vigliaccheria nei Vostri confronti ma per la mia sicurezza. Purtroppo quando si parla di borsa si fa il sillogismo Borsa=Speculazione=Soldi e cio’ non mi mette a mio agio.
Tornando alle mie esperienze, cavalcai il toro del 1999-2000 rimanendo in sella fino a quando non incontrai l’orso dell’aprile 2000 che purtroppo riconobbi solamente 7 mesi piu’ tardi. Questa fu una grave sconfitta poiche’ tutti i guadagni fatti fino ad allora erano ormai irrimediabilmente persi. Ero preso dallo sconforto piu’ totale non riuscivo a muovermi come prima. E siamo a novembre. Avevo deciso di abbandonare tutto e di cambiare vita ma qualcosa in me ancora reagiva. Partecipai dicembre all’incontro con il Lombard Report proprio a causa di questo e forse per provare a confrontarmi con altri traders e ritrovare il giusto equilibrio. Il giorno dell’incontro mi dette delle emozioni fortissime e soprattutto positive, ricordo tutti e posso dire che eravate BELLISSIMI (anche etom!!). Tornato a casa purtroppo dovevo fare i conti con la realta’ e nel mese di gennaio scoppiai definitivamente. Abbandonai tutto e misi da parte il capitale (di molto ridotto) che non potevo permettermi di perdere per non mettere a repentaglio la mia situazione economica. Iniziai a lavorare prima come barman e poi come cameriere in un ristorante, paga giornaliera 60 mila lire! (in contanti) Non ci crederete ma ho capito l’importanza dei soldi alla veneranda eta’ di 31 anni! La sera dopo aver lavorato come un mulo stringere dei soldi VERI in mano era una sensazione strana ma bellissima ed io non lo avevo praticamente mai fatto!!! Quando ero dipendente mi facevano i bonifici in banca e con il trading vedi i tuoi soldi aumentare o diminuire ma non li stringi mai in mano e soprattutto si rischia di dargli poca importanza per “abitudine”. Il lavoro mi disintossico’ completamente dalla negativita’ che mi ero tirato addosso e iniziai a fare qualche trade. Trovai nel minifib una qualità che forse rende l’idea di come abbia capito l’importanza del denaro : Quando operi usi sempre la stessa identica somma e questo, a mio modo di pensare, rende il rischio minore di chi opera utilizzando importi differenti.
Adesso lavoro come trader ma il sabato e la domenica continuo a lavorare come cameriere per il gusto di stringere quelle 60mila lire in mano e per il gusto di vedere della bella gente allegra e festante, cosa che mi fa sentire meno isolato dal mondo esterno in questo lavoro solitario.
Brendon D.
