E se mettessimo il turbo ai padri di famiglia ?


Da un lettore riceviamo e volentieri pubblichiamo

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alla cortese attenzione del dottor Emilio Tommasini

Forse è la borsa che mi innervosisce.

Forse è il tempo grigio che mette angoscia.

Forse è il gatto nero che mi si è appicicato sulla spalla.

Forse ho bisogno di una vacanza dopo 6 mesi passati incollati davanti al video ininterrottamente.

Forse…

La mia reazione al suo editoriale egregio dottore sarà probabilmente esagerata, derivata da tanti forse, fatto stà che stamani leggendo il suo editoriale prima dell'inizio delle contrattazioni mi sono sentito un emerito imbecille.

Non sono un padre di famiglia nel senso che lei intende, non compro un titolo per tenerlo nel cassetto sperando che alla riapertura sia lievitato.

Lavoro come trader a tempo pieno coadiuvato in ciò da mia moglie, sono, anzi siamo soddisfatti del nostro lavoro e delle soddisfazioni che riesce a darci.

Mi sono iscritto da poco al Lombard per avere uno stimolo in più per cavalcare le varie onde dei mercati e dopo pochi giorni di iscrizione mi ritengo complessivamente soddisfatto per la qualità del servizio.

Stamani però c'è una nota che stona.

Forse sarò io che non ho la giusta intonazione.

Stamani scopro che se non ti chiami Foti o Capecce e non vanti performance annuali nell'ordine del 1000 % sei un incapace, che se non hai ancora imparato a guadagnare al ribasso così tanto quanto guadagni al rialzo sei più iindietro della Nonna di Pippo Baudo.

Ebbene Direttore lo confesso, non ho ancora imparato a buttarmi al ribasso, lo faccio a volte ma con paura, il Fib ed il minifib sono strumenti che uso poco, adopro preferibilmente i derivati e più a tendenza che giornalmente e poi un'altra cosa, mi piace S a i p e m e ci guadagno bene sopra.

Ho sicuramente tanto da imparare e spero anche di migliorare la mia performance personale, però resto contento del mio 200 % in due anni e non mi sento assolutamente un deficiente.

In tutti i mestieri ci sono i fuoriclasse, quelli che riescono a tirare fuori dal cilindro cose che altri neanche pensavano possibili.

Ma lei l'ha data un'occhiata alla classifica del campionato ?

Si è reso conto che a fronte di pochi eletti che guadagnano bene ci sono tanti che perdono molto. Non credo che chi si è iscritto al campionato mettendo in gioco il suo nome sia una persona sprovveduta ne tanto meno un trader part-time.

A nome dei comune mortali le chiedo un pò più di umana comprensione verso di noi che ci sacrifichiamo davanti ad un pc con studi su titoli e le pasticche del Malox a portata di mano.

Buona Giornata

P. B.

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Caro lettore,

innanzi tutto rilevo che Lei è una recluta, nel senso che ci segue da poco. Allora è bene che io Le ricordi che questo non è un sito come gli altri. Qui ci sono solo dei matti, che si chiamino Tomasini o si chiamino Pippo non importa. Qui c'è gente che Lei non trova sugli altri siti.

Soprattutto questo è un sito in cui pubbliche virtù e pubblici vizi vengono messi sotto gli occhi di tutti.

Prima di tutti quelli, umilissimi, dell'egregio dottore, come mi chiama Lei, Emilio Tomasini. La informo che questo sito è nato come trading discrezionale nel 1997, compravamo i massimi ed i minimi li salutavamo perché non si poteva andare al ribasso. Poi sono venuti i CW ed i derivati e tutti abbiamo fatto le nostre esperienze. Poi sono venuti i mercati europei, i derivati esteri e soprattutto lo short overnight. In mezzo ci sono state 3 edizioni del campionato e tante star che tutto sommato ci hanno insegnato MOLTO (oppure vogliamo negarlo ?).

Se Lei crede che io intenda che chi gudagna il 200 % in due o tre anni sia un fesso sbaglia di grosso, è quello che abbiamo fatto noi e quindi non vorremmo darci degli stupidi da soli. Quello che io voglio dire che è dal 1997 il mondo del trading è cambiato, abbiamo vissuto 2 anni di ribasso, il più lungo, se non sbaglio, da 15 anni a questa parte. I broker si sono trasformati completamente ed oggi è possibile addirittura operare in futures USA dall'Italia senza problemi di fisco et cetera. Lei lo sa che fino a due anni fa illustri tributaristi mi avevano scritto un parere per cui i futures USA sulle commodities erano tassati non come attività finanziarie ma come proventi straordinari e quindi finivano nel 740 ed erano tassati all'ultimo scaglione di reddito ? Lei lo sa che fino a un anno fa nessuno si attentava ad aprire un conto "legalmente" negli USA per il timore di non so che cosa ? Lo sa che tenere il quadro W a posto significa ipotecare almeno due settimane all'anno ?

Bene, questo mondo non esiste più. Un nuovo mondo è nato, nuovi protagonisti hanno lanciato nuovi messaggi, nuove tecniche sono nate (multimarket multisystem ma semplicemente anche l'idea che un portafoglio che va sia al rialzo che al ribasso è completamente diverso da quello solo rialzista). Oggi come oggi, badi bene e legga a modo, oggi come oggi anche il padre di famiglia con un semplice conto on line può andare lungo e corto come gli pare. Ci siamo ? Ok. Andiamo avanti. Oggi come oggi l'ultimo dei padri di famiglia può piazzare ordini stop sulle azioni sia al rialzo sia al ribasso senza scomodare amici bancari, morose, mogli figli ed amanti. Anche qui ci siamo. Il mondo è cambiato e dobbiamo tenerne conto. Quando mi sento dire che Saipem non l'abbiamo comprata quando abbiamo scortato con profitto Seat e Mediolanum solo due settimane o tre fa e siamo positivamente lunghi su Tiscali e Seat di nuovo mi vengono i brividi. Domanda: con la stessa metodologia con la quale compravamo Saipem quanti soldi perdevamo comprando tutte le altre azioni che avevano quel pattern dal marzo 2000 ad oggi ? Vada a guardare operazione per operazione dal marzo 2000 fino al gennaio 2001 quando è entrato in azione in DB e poi lo scopre. Morale: la verità, caro lettore, anzi caro egregio lettore come dice Lei, è che la metodologia era sbagliata. In un mercato Orso era bene stare tutti fermi ed andare a pescare. Oppure scrivere articoli sugli utili di enel. Oppure andare al ribasso da molto prima con quelle sim (Gestnord) che permettevano di farlo. Adesso io Le chiedo, Lei che è recluta, di dirmi quali newsletter mettono in piazza il loro percorso mentare, i loro errori e fanno pubblica autocritica. Noi, anzi io, la verità è che abbiamo sbagliato. Perché ogni risultato deve giustificare lo sforzo e se Lei consulta le liste dei CTA americani gudagnare il 60 % all'anno su 3 anni di tempo non è poi così difficile. Io non dico che un padre di famiglia si debba sentire un fesso, anzi. Io vorrei che un padre di famiglia fosse oggi felice perché, finalmente, può smettere di appartenenre al parco buoi, sperare che la Borsa salga e sfondarsi le dita a fare lo scan dei titoli ogni sera.

Poi al momento vedo che la maggior parte dei lettori ha votato nel sondaggio a favore dei padri di famiglia. Non c'è problema: tempo un paio di mesi saranno contenti con il nuovo system. Ma tanto rende molto meno del Db e ci vuole la pazienza di Giobbe per aspettare i rendimenti. Mi sa che qualcuno deve fare comunque qualche conto con il proprio ego, chiedersi perché vuole essere un padre di famiglia a tutti i costi, e se sia possibile gudagnare costantemente con poco sforzo. Io in giro non vedo nessuno. Poi se qualcuno mi manda le contabili (3 anni please almeno 100 trade all'anno) sono pronto a cambiare idea. Come sempre e se anche non mi piace proprio di cambiare idea ed ammettere di avere torto.

L'unica cosa che vi chiedo, per cortesia, è quella di non venirmi a raccontare come tutti i padri di famiglia che "a me piace fare l'impiegato, altro che lo scalper, roba da matti" che significa "a me piace lavorare 10 ore al giorno per 3 milioni al mese, altro che 10 miliardi in due anni, roba da matti". Perché se arriviamo a dire così, e succede al 99% dei casi, allora consiglio, ripeto, di fare un po' di analisi.

SVP

cordialità

etom

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