Julius Baer doveva vendere,tramite la sua SICAV oltre 2.500.000 azioni Credito Artigiano in quanto ha disdetto un accordo con il Valtellinese( cfr ns/ articolo di due settimane fa con le ragioni del nostro acquisto).
L 'operazione di cessione sembra agli sgoccioli. Guardate il grafico del titolo ed i quantitativi passati di mano. In 15 giorni sono stati trattati quasi tre milioni di titoli.Considerando che la maggior parte è stata servita da Julius Baer il quantitativo da smobilizzare ( su questi prezzi minimi dell 'anno inferiori del 16% rispetto al 1° gennaio nonostante che le azioni bancarie abbiano fatto faville ed i risultati del Credito Artigiano semestrali fossero estremamente incoraggianti con una fortissima crescita di raccolta ed impieghi) sembra limitato. Ieri ed oggi sono passati di mano circa 300.000 titoli, Una enormita' rispetto alla media di 25.000/35.000 di due mesi fa,ma in netta diminuizione rispetto al massimo di qualche seduta fa.
Il mercato sta subdorando la fine delle vendite ed ha iniziato a rivalutare l 'azione. Ieri valeva euro 3,02( attorno al prezzo di carico del "portafoglio delle situazioni speciali".Oggi ha toccato euro 3,11. Tocchiamo ferro.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)