Il mercato rimane estremamente debole ed anche i timidi recuperi intraday di Olivetti e Pirelli sono rientrati sotto le pesanti vendite di chi voleva monetizzare subito i guadagni. Addirittura Pirelli è passata da + 4 a ?4% segno che qualcuno teme (o conosce?) i dati di bilancio diffusi domani oppure qualche anticipazione su un accorciamento della catena di controllo che la penalizzerebbe a favore di Olivetti. Tecnicamente anche oggi l'open interest sul fib è calato sui rialzi del mercato per aumentare nei momenti di debolezza.
I mercati americani si stanno girando ed il forte calo di VXN e VIX dopo i massimi in apertura indica che il grado di volatilità provocato dalla paura di crolli sta rientrando. Anche se gli USA chiudessero bene non mi aspetto però che noi avremo la forza di seguire da subito la ripresa. Lo si è visto anche oggi con la ripresa del Nasdaq e del DAX dopo le 16:30 e noi alle prese con l'area 30650. Sul mercato pesa l'inversione negativa degli indicatori di lungo periodo che fa guardare a tutti i rimbalzi che portano gli indici in ipercomprato (5,60 minuti) come opportunità per alleggerire o shortare il mercato. Il quadro tecnico con oggi sembra stabilizzato, (il nuovo minimi di oggi è avvenuto in divergenza e dentro il cono di volatilità di breve al contrario dei precedenti) tuttavia non dovrà ingannare un eventuale recupero di 31100 domani sull'onda magari di una chiusura positiva del DJ e del Nasdaq. Solamente una chiusura di settimana superiore a 31800 per ora farà recuperare al quadro tecnico gli elementi per un rialzo sostenibile. Per questo eventuali arrivi in area 31100 e 31400 in intraday rimangono punti su cui cercare l'accensione di posizioni ribassiste.
L'unica vera notizia positiva ( in particolare per il futuro dell'euro che è nelle nostre tasche) è l'abdicazione (termine veramente idoneo alla persona) di Duisenberg che nel luglio 2003 lascerà lo scettro Bce.
E' probabile che con l'avvicinarsi dell'evento l'euro recupererà quella forza che gli manca da quando era a 1,20 contro dollaro.
Ricordate "When Duisenberg speaks, euro sinks" dicono i cambisti.