Qualche girona fa ricordavamo agli amici abbonati che molti analisti statunitensi consigliavano di considerare le azioni aurifere come titolo da stretto trading.
La prova è giunta giovedì e venerdì scorsi quando il titolo aurifero maggiormente monitorato in questo triennio dal lombardreport.com è stato oggetto di un sorprendente comportamento. Novagold -NRI-TO è scesa da C$ 4,85 a C$ 4,14 per rimbalzare a C$ 4,75 il giorno dopo.
Situazione analoghe avvengono per altri valori auriferi.Questi titoli sono in sfacciato ipercomprato e scontano mediamente prezzi dell 'oro attorno a $ 450-475( come dice l 'analista sudafricano Graulich).Il rialzo di queste piccole miniere è stato mediamente del 90%-120% in otto mesi mentre il metallo è salito molto meno. Poche volte nel recente passato la sopravvalutazione delle miniere d 'oro rispetto al metallo giallo è stata così evidente. Chiaramente il movimento puo' proseguire a lungo ( i titoli sono pochi e " rialzo genera rialzo"),ma molti iniziano a prendere qualche profitto ( non dimenticate ad esempio che Novagold quattro anni fa era a C$ 0,20 !!!!)liquidando al meglio qualche partita di titoli per posizionarsi parzialmente sul metallo giallo acquistando warrant negoziati anche in Italia ( Societe Generale) Si sa quanto si perde e si mette del fieno in cascina.
Per il futuro guardiamo a quanto succede al colosso Newmont-NEM.( solo + 37% dall 'inizio dell 'anno) Se supera facilmente la resistenza massiccia a US$ 40 (ora è a US$ 38,80)avremo un segnale innegabile della forza del rialzo.E si potra' rimonitorare questo investimento tanto remunerativo per gli amici abbonati del lombardreport.com nell 'ultimo biennio. Richard Russell,l 'analista piu' seguito del settore, ha fissato un target price per Newmont così elevato che non sara' un dollaro in piu' a farci guadagnare meno…
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)