Domenico Foti “La grande rivelazione del Top Trader 2001”


Internet, banale dirlo, è stranissima.La Rete ha modificato le regole, sconvolto i ruoli; creato e, ultimamente, dissipato anche interi patrimoni.La cosa che mi sorprende maggiormente è la sua enorme potenza divulgativa. In Italia se si scrive un libro e si ha la fortuna di pubblicarlo e d'essere comprato da 30.000 persone si parla tranquillamente di "best seller".Eppure, il Web ha cambiato le carte in gioco; gli scritti hanno un maggiore impatto: un grande bacino di lettori potenziali quasi a costo zero.Un esempio per tutti è stata l'intervista a Capecce, in una sola settimana ha prodotto 16.000 accessi singoli sulla pagina html di StudioBorsa che l'ospitava…è bastato poco in definitiva….Achille magari non è conosciuto a livello capillare come può essere un V.I.P. dello sport; ma la "gente del web" è accorsa per leggere le sue risposte alle nostre semplici domande.In tale ottica il fenomeno, essendo appunto di "nicchia", colpisce ancora di più…..

Oggi, invece, intervistiamo chi è già "domani"…Domenico Foti. Di Domenico si è parlato e si parlerà ancora anche dopo la oramai prossima conclusione dell'attuale Top Trader.Quest'anno abbiamo assistito infatti alla nascita di un nuovo "fenomeno" che sembra essere destinato ad una veloce gloria.In tre mesi, Domenico Foti, si è "battuto", in senso molto lato e ovviamente sportivo, con Achille Capecce ad armi pari e a pochissimo dalla conclusione della competizione ambedue hanno un capitale alla soglia del mezzo miliardo partendo dai venticinque milioni iniziali….non calcolo neppure quante centinaia di anni avrebbero impiegato a produrre questi gain investendo in Titoli di Stato….Però, come lo stesso Capecce ha affermato, "non c'è rosa senza spine" e di scalpers a questo livello, chiunque poi vinca, non possono essercene molti.Infatti quest'edizione del Top Trader, che è un po' l'Oscar italiano degli utilizzatori di TOL, è stata la prima ad avere una lotta non solo così equa; ma anche di così alto profilo.Ma chiediamolo a lui, a Domenico Foti, com'è riuscito ad imporsi nell'elité degli scalpers….

 

 

DOMANDA: Domenico, complimenti davvero…il tuo nome sui giornali e un bel capitale da parte…non male per tre mesi di lavoro….

RISPOSTA: Grazie per i complimenti ma, ci tengo a dire che questi tre mesi sono il risultato di un anno e mezzo  di sacrifici e studio continuo, di notti trascorse a studiare analisi tecnica e mercati finanziari dopo giornate di lavoro (ero commerciante).

 

DOMANDA: Ci vuoi tracciare il tuo profilo? Che persona sei? Cosa ti piace e cosa odi? Come ti sei avvicinato al trading on line?

RISPOSTA: Ho 35 anni, esercitavo il mestiere del commerciante fino al settembre scorso, poi ho deciso di fare il professionista, e mi sono dedicato al trading a tempo pieno. Sono una persona normalissima, una di quelle persone che puoi incontrare tutti i giorni.

Praticamente non odio niente e mi piace, quando è possibile, passare una serata in compagnia degli amici.Mi sono interessato al trading per puro caso: a dicembre 1999 seguivo i TG che parlavano in continuazione delle performance stratosferiche ottenute dalle società della New Economy ed ho pensato di interessarmi alla cosa.Dopo aver studiato per 15 gg. circa, ho deciso di provare un acquisto, allora il titolo che catalizzava la mia attenzione era FINMATICA, ed a fine dicembre ho acquistato un lotto minimo a 30€ (allora il lotto minimo era l'equivalente di 30.000.000 di lire). Il titolo rimase in fase laterale per altri 10-12 gg. circa ma io avevo intenzione di tenere per almeno 3 mesi quando poi mi accadde un evento spiacevole: verso in banca degli assegni che, purtroppo vengono smarriti dalla stessa banca e, nonostante le garanzie offertami dal direttore decido di liquidare le azioni per coprire altri assegni da me emessi, in attesa di vedermi riaccreditare gli assegni smarriti (si parlava di un mese circa). Vendo quindi Finmatica a 31€ circa, realizzo una piccola plusvalenza e vado a depositare il tutto sul mio c/c.

Passano pochi giorni ed il titolo comincia a fare follie, in brevissimo tempo da 31€ si porta fino a 180€ ed io incomincio ad imprecare contro la cattiva sorte, in quel periodo (da vero ignorante) ero sicuro che tutto dovesse salire e sicuramente avrei tenuto in carico il titolo anche a 180€ vendendo cmq intorno ai 150€. Mi sarei ritrovato con 150.000.000 di lire in tasca, una cifra che per me era davvero esagerata ma, il destino mi aveva voltato le spalle, non potevo certo pensare che da li ad un anno avrei ringraziato la banca per lo smarrimento degli assegni, se avessi realizzato quella esorbitante plusvalenza mi sarei convinto ancora di più che qualunque titolo della New Economy poteva solo andar su e non avrei cominciato a studiare l'analisi tecnica ed altro perdendo sicuramente oltre alla plusvalenza anche il mio, seppur modesto, capitale.

Quest'episodio non l'avevo mai raccontato…comunque da li inizio a studiare, e confesso che quando tutto saliva io riuscivo a perdere (ero uno dei pochi) fino ad aprile del 2000…Poi le cose sono cambiate radicalmente, e con tanta umiltà (mi ero prefissato un obbiettivo di 150.000-200.000 lire al giorno) ho cominciato a guadagnare.

 

DOMANDA: Ma credevi davvero di riuscirci? Le tue performance sono sempre state queste?

RISPOSTA: Sinceramente, da quando ho deciso di fare del trading la mia professione ho sempre ottenuto ottime performance, ma le cose stavano cambiando, i Market Maker cominciavano a giocare sporco, e mi accorgevo che diventava sempre più difficile fare ottimi gain..

L'esperienza comunque cresceva giorno per giorno, e decisi di iscrivermi al Campionato con l'obbiettivo di arrivare fra i primi 10, certo, basandomi sulle performance dello scorso anno sapevo di poter valere uno dei primi 3 posti ma, ripeto, le difficoltà si facevano sempre maggiori quindi non miravo a tanto. Il comportamento,  dei M.M. mi fece capire che dovevo cambiare metodologia, e per fortuna sono riuscito a trovare il modo di lavorare bene.

Così, dopo le prime settimane del campionato, mi accorsi che potevo davvero fare un buon risultato e cominciai a dedicarmi interamente al lavoro passando anche 11-12 ore al giorno a seguire i mercati, i risultati furono incoraggianti, ed infatti tutt'ora, a 2 giorni dalla fine, mi ritrovo a lottare per vincere il campionato di trading contendendo il primo posto a colui che fino ad ora aveva vinto sempre nettamente la competizione.

 

DOMANDA: Sai ci sono persone convinte che voi traders di alto livello siate quasi dei "maghi" capaci di trasformare i bit dei vostri PC in soldi. Credo si debba dire qualcosa….probabilmente certe performance vanno a braccetto solo a certe cifre. Ad esempio: è vero o no che con i "miliardi" non sarebbe la stessa cosa? I Market Maker non riuscirebbero a smaltire ordini talmente ingenti e voi sareste un po' spiazzati…

RISPOSTA: Queste convinzioni sono sicuramente errate, non solo non siamo dei maghi ma sappiamo benissimo che il mercato dei CW permette di fare certi numeri solo a pochissime persone (basta vedere la classifica del campionato di trading), il 90% di investitori ci rimette, ed alcuni si sono anche rovinati, questo è un mercato pericolosissimo, per fare certi risultati bisogna comunque studiare tantissimo e nello stesso tempo avere anche una spiccata predisposizione.

Inoltre, ci tengo a specificare che, lavorare sui CW con piccole cifre è molto più facile che non farlo con cifre consistenti, per intenderci, un trader bravo può riuscire a moltiplicare 10.000.000 di lire in breve tempo, ma quando le cifre da investire si fanno più consistenti sicuramente ci sono più possibilità di uscirne perdenti in quanto tale mercato non assorbe bene grossi capitali.

 

DOMANDA: La tua operatività com'è strutturata e soprattutto come operi sul mercato durante il giorno? quali sono le regole che segui? ovviamente quello che vuoi dire…

RISPOSTA:  Per operare mi servo di una connessione flat ISDN più una di riserva, lavoro con 2 PC di buona capacità, con due monitor ciascuno: su uno tengo la mia piattaforma di trading on-line e sull'altro tengo sotto controllo i mercati europei e i mercati USA. La mia operatività cambia di giorno in giorno. In genere, cerco di seguire quei titoli che hanno una buona volatilità ed un trend di breve impostato al rialzo sui quali ci sono CW adatti al mio modus operandi.

L'unica regola che seguo è lo Stop-Loss, sempre e ad ogni costo. Saper tagliare le perdite è fondamentale!

 

DOMANDA: Prepari quindi "piano tattico" la sera o la mattina, prima dell'inizio delle contrattazioni?

RISPOSTA: Certo. La sera prima preparo il lavoro per l'indomani lasciandomi lo spazio per eventuali titoli che diventano interessanti in apertura.

 

 

DOMANDA: Oltre ad un amante dell'Analisi Tecnica segui anche i fondamentali e/o i rumors ?

RISPOSTA: L'analisi tecnica per me è il pane quotidiano, io poi sono un fissato dell'Analisi Orientale meglio conosciuta come Candlestick.

Seguo i fondamentali; ma solo per cultura personale, in merito ai rumors poi….non mi fido per niente, quando arrivano alle ns orecchie sono già vecchi e passati.

 

DOMANDA: Domanda provocatoria: se avessimo una folta schiera di oscillatori, metodi grafico-statistici, figure di AT, Trend e Q-Random…cosa resterebbe sulla tua ipotetica "Torre"? Quali sono le tecniche ed i programmi che ami e che usi ogni giorno?

RISPOSTA: Credo che ci resterebbe un po' di tutto, privilegiando sicuramente le figure AT o per meglio dire i Pattern Grafici.

Le tecniche sono tante, ci vorrebbe una settimana per descriverle tutte, per quanto riguarda i programmi uso il Metastock, un programma che ti permette di ottimizzare qualunque metodo di trading.

 

DOMANDA: Questo successo ti ha cambiato ? Come la tua vita è cambiata ? Ho letto che sei stanchissimo alla fine dell'attuale torneo…. . Davvero il Trading On Line stressa così tanto?

RISPOSTA: Se nella mia vita da trader esiste una certezza questa è certamente rappresentata dalla consapevolezza che non sono cambiato e non cambierò mai, sono rimasto quello che ero, una persona come tante altre, ed anche se ogni giorno c'è qualcuno che mi dice: "tu probabilmente non ti rendi conto dei risultati che stai ottenendo…..".

Io comunque sia ribadisco: un uomo è un uomo, a prescindere dai risultati e del successo ottenuto. La mia vita è cambiata sicuramente, ma solo sotto l'aspetto economico, per il resto, come ho già detto, tutto è lo stesso. Più che stanco fisicamente sono stanco psicologicamente ma, non perchè devo lottare per il titolo, (sono già soddisfatto di quello che ho fatto) bensì per il semplice fatto che questo campionato (tranne la settimana di Pasqua) non mi ha permesso di prendermi giorni di riposo, e ti assicuro che per me il riposo è fondamentale, staccare almeno una settimana al mese. Ciò ti consente di ricaricare le batterie, anzi ti dirò di più….il trading di per se è stressante, ma il trading sui CW, secondo me, è anche a "scadenza".

Mi spiego meglio: non credo che si possa fare trading sui CW per una vita, il cervello non ha la forza di essere sottoposto ad un tour-de-force- per più di 5-6- anni ed è per questo che alla fine del campionato mi dedicherò molto di più al trading azionario, un trading molto più bello, meno stressante e logorante (per ora opero 75% su CW e 25% sull'azionario).

 

DOMANDA: Parteciperai l'anno prossimo? Una mia curiosità e finiamo…che feeling hai coi PC e quanti ne possiedi…e davvero in coda: dove andrai in vacanza dopo questa fatica?

RISPOSTA: Non credo che parteciperò ancora ad un campionato di trading così lungo…"mai dire mai", però.

I motivi li ho già detti, non potrei diventare schiavo di una competizione neanche se avessi la certezza matematica di uscirne vincitore. Conoscendomi e sapendo bene che se mi ci metto voglio dare tutto, preferisco non partecipare e tenermi la mia tanto agognata libertà la quale mi permette di prendermi una pausa in qualunque momento.Per quanto riguarda il mio rapporto con i PC posso dire che ho imparato a conoscere l'informatica proprio operando in borsa, adesso il rapporto tra noi è quasi idilliaco; ma confesso che , pur essendo stato dirigente di corsi per programmatori, non mi ero mai interessato tanto ai PC come negli ultimi 18 mesi.

Ora possiedo 4 PC e non credo che sia finita qui !!!!Posso dirti che presto andrò in vacanza, il luogo non è importante, ma ci andrò, eccome se ci andrò…

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Abbiamo finito…rimane una piccola considerazione etica.Questo tipo di trader, in genere molto giovani, sono rare.

Credere di poterli imitare è una chimera. Certo, si può migliorare la propria maniera di investire; ma i loro gain seppur certificati e comprovati NON sono alla portata delle persone comuni…

(articolo di Sandro Mancini)

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