Sto ancora aspettando una risposta da TWICE, mentre IMI penso che abbia definitivamente risposto picche alle mie domande con le currencies.
A questo punto è bene riesumare le vecchie glorie, ovvero LIND WALDOCK, il broker con cui ho iniziato ad operare sui futures nel lontano 1995. Io operavo sulla sede di Londra, che è stata chiusa e LIND WALDOCK assorbito da Refco. Sulle riviste specializzare pubblicizzano una piattaforma di trading on line di cui parlano in molti bene, la LINDW EXPRESS.
Il sito è www.lind-waldock.com
Il DB attualmente sta facendo uno sfracello sullo YEN, sul FRANCO SVIZZERO e sull'EURO. Ovviamente noi siamo fuori ed appena entreremo ci prenderemo subito il drawdown.
Fa niente.
Comunque vi segnalo di nuovo, a scanso di futuri equivoci, i problemi incontrati:
1) all'1 di notte arriva la barra delle valute COMPOSITE, ovvero che comprende sia la sessione odierna sia il globex. A quel punto si plotta il sistema (in teoria, in pratica si può plottare il tutto alle 20, alle 22 o alle 23 con i dati in tempo reale) e si sparano gli ordini. Presumibilmente questa operazione verrà fatta alle 8 di mattina e non all'1 di notte.
2) gli ordini sono in stop e validi fino a revoca (cosa che in italia sembra chiedere chissà che cosa, mah)
3) speriamo di cavarcela. Oggi plottavo il DB sullo yen e si parla di 58 milioni all'anno investendone 5,4. Il drawdown è pesantino ma niente di più di quello che stiamo vivendo adesso con il DB FIB o con le azioni o con il D-Day, diciamo il 10-20%.
Segnalo anche questi brokers:
A) www.robbinstrading.com
B) www.refco.com
Io comunque mi sembra di dover andare da Lind Waldock.
Commissioni 12 $ round turn, è caro ma si discute dopo.
Per l'aspetto fiscale occorre denuncia l'investimento nel quadro W ed impazzire per versare il 12.5%. Ma se tenete tutti i trade su un foglio excel con molta cura si semplifica il tutto. Per altri aspetti che io non conosco consultare un commercialista.
Scrivo queste cose perché non appena il DB esce dalle attuali posizoini è bene partire in tromba.
Intanto facciamoci venire l'acquolina in bocca:
JAPANESE YEN
L’autore del presente articolo è iscritto all’Ordine dei Giornalisti e non detiene gli strumenti oggetto delle sue analisi.
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