31800 ha determinato una accelerazione negativa amplificata dai dati USA sulle vendite al dettaglio, un ottimo pretesto per scatenare le vendite e costringere ad uscire coloro che avevano comprato confidando sul rally di Natale. Ora è cruciale vedere se quelli che hanno venduto per difendere 33000 la scorsa settimana , accetteranno di difendere 31000 , strike sul quale ci sono aperte più di 8000 put dicembre. Ecco perchè la strategia ora deve essere di "attesa attiva". O si attende un recupero di 31800 oppure un arrivo a 30900. L'ideale sarebbe una chiusura odierna a 30900 così da scatenare i giornali domani. Un calo giustificato da dati negativi USA sarebbe ideale e creerebbe il sentiment giusto per far riprendere al mercato la strada del rialzo duraturo.
Se si guarda infatti ai segnali tecnici si vedrà che l'open interest sul fib è piombato a 15600 contratti segno che c'è chiusura di posizioni rialziste e non apertura di nuove posizioni ribassiste. Inoltre i prezzi che vediamo ora li abbiamo già vist a metà novembre ed inizio dicembre e rappresentano la base della congestione.
L'arrivo a 30800-31000 o oggi in chiusura o domani, oppure il recupero di 31800 saranno i segnali della ripresa rialzista.
Stiamo tenendo d'occhio call su Olivetti e su Pirelli Marzo.
Lo stop degli acquisti che vogliamo effettuare nel caso si verifichi uno dei due eventi sopra descritti sarà una chiusura settimanale del fib inferiore a 30500. Motivo: chi ha venduto in area 33000 per difenderla non si attiva per comprare all'arrivo a 31000 quindi non difendendo lo strike c'è il rischio che parta un'ondata di copertura sulle put .
