Crack


Onestamente non so cosa pensare. Ora che sono qui al mare, mi sono messo sotto un pino, complice il tempo incerto, ed ho fatto tutti i compitini che facevo una volta, quando non eravamo completamente meccanizzati. E non so a che albero impiccarmi. Per un ribassista, e quale saggia decisione abbiamo preso, ovviamente questo mercato è una manna. I soldini che stiamo guadagnando adesso ci compensano veramente per le pene del DB nei momenti più cupi. Idem ci compensano le azioni, che stanno scivolando verso gli Inferi. Il Db sa prendere questi momenti, lui anzi si ciba di questi frangenti, ed è in questi frangenti che noi recuperiamo i soldini persi in precedenza. E poi pensate a cosa sarebbe successo se fossimo rimasti tutti dei padri di famiglia di ferro, lì a guardare gli altri guadagnare quando è andata bene, se invece è andata male a mangiarsi le dita di fronte ai propri sudati risparmi che si sbriciolano.

Pubblico di seguito il grafico mensile dell'S&P: possiamo sperare solo in quota 900, che è la proiezione della distanza tra la trendline ascendente ed il massimo dei prezzi durante il bull market. Poco sotto abbiamo il famoso 61.8% a cui nessuno crede ma che tante volte fa il suo figurone. Dopo di quello non so. Per fortuna che non ci sono spalle in giro perché altrimenti il grafico dell'S&P sarebbe un gran bel testa e spalle, come invece minacciosamente appare sul Mibtel.

Il segno di questo tracollo, più simbolico che altro, ma in Borsa i simbolismi hanno un gran successo, è il dollaro, che è sprofondato a quota 1 contro l'euro. E siccome l'Europa è un calderone che non si può dire nemmeno se sia in recessione o in espansione, una corte dei miracoli della serie "avanti in ordine sparso", si può ben capire da questo deprezzamento quanto in realtà sia debole il dollaro. Anzi, potremmo riassumere che il dollaro è ben più debole del debole euro.

Abbiamo mandato oggi il contratto con Lind Waldock. Tempo una settimana e si comincia a ballare anche su quel fronte. Siete pronti ?

Concludendo mi sembra che siamo nel bel mezzo di una grave crisi di fiducia e non mi aspetto che per i prossimi mesi si possa parlare di recupero dei corsi. Speriamo ovviamente in quota 900 dellS&P ma siccome di quote e numeri da cui il Toro può ripartire ne ho dati tanti finora che posso fare il guru del lotto onestamente non ci credo molto. Il nodo qui è che è un intero sistema (contabilità, repressione, vigilanza, o per usare una parola grossa "etica" americana )  che sta andando in fumo. Altro che Osama. Se è ancora vivo spero che sia deluso. Il capitalismo, quello sano, trova sempre modo di scoppiare da solo. Per poi rinascere dalle sue ceneri più forte di prima.

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